Un sorriso per il futuro
14 Luglio 2021
Senza la benevolenza del Signore e il sostegno annuale di tanti benefattori non avremmo potuto offrire ai giovani studenti, universitari e altri ragazzi vulnerabili, ai Centri femminili, ai tre orfanotrofi ecc., l’aiuto necessario anche durante quest’anno scolastico 2020 – 2021, così complicato. Essendo dovute fermarci a causa della pandemia di Covid-19 in Italia, ci è stata offerta la possibilità di fare diversi incontri nelle comunità e in particolare, con i gruppi di ragazzi cresimandi tenendo presente il tema missionario “tessitori di fraternità”, con la speranza di aver suscitato in loro una maggiore sensibilità verso le realtà africane.Fortunatamente, il Burkina Faso non è stato colpito dalla pandemia del Coronavirus come in Italia e altrove nel mondo. Un mistero? Probabilmente, le popolazioni, nonostante la miseria, e da secoli, affette da diverse patologie quali: malaria, parassitosi, anemia, denutrizione, malnutrizione… hanno il vantaggio di aver creato anticorpi più aggressivi, capaci di proteggerli meglio rispetto ai soggetti delle nazioni ricche – che adottano misure di igiene molto rigorose e possono permettersi un’alimentazione ricca e varia.Se il Corona Virus ha, in un certo senso, risparmiato il Burkina, gli attacchi criminali terroristici perpetrati ripetutamente dal Djihadismo Islamico affiliato ad Al Qaeda, che opera nel Sahel, continuano ad infliggere lutti e distruzioni in più zone frontaliere del Paese: migliaia sono i morti e centinaia di migliaia gli sfollati, accolti in campi profughi, in zone comunque vulnerabili. In questo contesto, cosa ne è stato degli attori del progetto? Nella diocesi di Gorizia sono coinvolti i gruppi missionari, di preghiera e benefattori spesso anonimi, mentre in Burkina i ragazzi beneficiati delle medie e licei, universitari, istituzioni varie quali un piccolo Seminario inter – diocesano e Grandi Seminaristi formati nei vari seminari nazionali.La pandemia non ha permesso a quasi tutti i gruppi missionari di svolgere regolarmente le loro attività e come conseguenza le entrate al Centro Missionario diocesano ne hanno risentito. Però, siamo andati avanti lo stesso. L’aiuto finanziario lo abbiamo dato a rate. È stato un po’ come l’olio della vedova di Sarepta.L’anno scolastico e pastorale sta terminando ed è stato realizzato il massimo di ciò che era possibile fare, a distanza, in questa situazione non facile. bbiamo fatto salti mortali nel tentativo di raggiungere i nostri giovani universitari sparsi in cinque città del Paese e sette università, senza contare quelli che si trovano all’estero, per portare loro un modesto aiuto in scolarità, retta, mensa, mezzi logistici anche qualche computer. In loco (Burkina Faso), hanno dato una mano preziosissima gli economati delle diocesi di Nuna e di Dedugu, nonché quello della Conferenza Episcopale Burkina – Niger che ringraziamo sentitamente. Insostituibili i mezzi di comunicazione sociale; questi hanno permesso un dialogo costante con le istituzioni interessate e un accompagnamento umano continuo con la maggior parte dei ragazzi. Purtroppo non tutti hanno accesso ad Internet e a Whatsapp, per povertà. Le soddisfazioni sono state tante ma non tutto ciò che era stato preventivato è stato possibile concretizzarlo. Ringraziamo il Maestro della Messe per la prossimità, la sensibilità e generosità che tanti benefattori continuano ad avere nel sostenere il Centro Missionario che è presente in Burkina Faso con il Progetto Un Sorriso per il Futuro.____________________________________________________________________________
Queste le opere realizzate grazie al progetto “Un sorriso per il futuro” 2020 – 2021.
Scolaritàstudenti beneficiari: 110- 40 al Liceo S. Gabriel Dedugu- 40 al Centro Formazione Professionale Nuna – CFP- 30 al Liceo Diocesano Nuna
MenseSi tratta di un sevizio offerto dalle scuole a ragazzi poveri, lontani da casa.Il progetto ha garantito l’abbonamento annuale alla mensa a 150 ragazzi – 40 al Liceo S. Gabriel – Dedugu- 40 al Centro Formazione Professionale Nuna – CFP- 40 al Liceo Rosa Molas Dedugu- Fornitura viveri al Collegio diocesano Nuna x 30 studenti.
Studenti Universitari – 32 studenti in 7 università del Burkina Fas- 5 dottorandi per specializzazione all’esteroCentri femminili- “Bellini”: 15 sedie e 2 macchine da cucire- Nostra Signora della Divina Provvidenza: 3 macchine da cucire- Centro Sociale San Giuseppe: 30 scolaritàSeminaristi- Seminario minore San Paolo: Nuna e Dedugu: 34- Seminaristi (in Seminari Maggiori) di Nuna e Dedugu: 10 Aiuti vari- Fornitura di latte per neonati a 3 orfanotrofi- Aiuto a 7 giovani impegnati in piccolo commercio e artigianato- Formazione alla Scuola della “Gendarmerie Nationale”: 1- Formazione (ricerca vocazionale): 10 ragazzeGrazie alla importante offerta di due associazioni in diocesi, tre nuove aule del San Paolo di Tionkuy sono state dotate di 120 tavolini e di 120 sedie.
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