Accolti per accogliere
4 Agosto 2021
Mercoledì 23 giugno, nel terzo appuntamento dell’Assemblea diocesana, l’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli individuava nell’”accoglienza” la parola che riassume l’esperienza nata dalla pandemia, proponendo “per il prossimo anno pastorale […] un percorso di crescita nell’accoglienza, prevedendo una specie di “corso base” su questo e poi una specifica articolazione per alcuni ambiti su cui si esercita l’accoglienza e che sono più importanti per la vita della Chiesa e in particolare la nostra diocesi: l’accoglienza nelle celebrazioni domenicali, l’accoglienza e l’accompagnamento ai sacramenti (dell’iniziazione cristiana e del matrimonio), l’accoglienza dei bisognosi, l’accoglienza dei nuovi arrivati, ecc.”. È da questi presupposti che le tre serate di formazione del 23-25 agosto a Monfalcone muoveranno i loro passi. Il tema “Accoglietevi gli uni gli altri (Rm 15,7). Accolti per accogliere” vuole stimolare una riflessione, soffermandosi sull’accoglienza come cifra dell’humanum, che risplende nella fede cristiana.La parola accoglienza già nella sua etimologia contiene un programma di vita. Essa deriva dal latino ad-cum-legere, “raccogliere insieme verso”. Non è forse questo il cammino dell’essere umano sulla terra? La nostra vocazione è quella di raccogliere insieme le forze, le energie per camminare insieme verso il bene, verso la gioia condivisa.Il suo fondamento teologico è l’accoglienza dell’Amore trinitario. Nei Tre che si amano, tanto da vivere in continuo dono di sé all’altro, si realizza una continua accoglienza reciproca.La vita cristiana si connota per una particolare accoglienza: quella della Parola di Dio. Accogliere la Parola è densità, urgenza di vita e di futuro, che non solo entra in te, ti modella e ti costruisce, ma attraverso il tuo perseverante amore darà frutto a suo tempo. L’accoglienza della Parola è la premessa e l’indicazione più sicura per introdurci ad accogliere la Persona stessa di Gesù. Senza una previa accoglienza della Parola c’è chiasso, attivismo, efficientismo. Ma chi accoglie nel cuore la Parola nel modo indicato da Gesù può vivere la missione tra i figli del popolo che sono la Chiesa, può vivere l’accoglienza del fratello e della sorella. Quale fratello e sorella?Quando i discepoli, chiedono a Gesù chi sia il più grande nel regno dei cieli, Gesù chiama a sé un bambino, lo pone lì in mezzo con l’evidenza di un linguaggio anche gestuale e dice: “se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me” (Mt 18,2-3). Allora, accogliere i piccoli, i deboli e gli ultimi, è accogliere la Trinità.Stimolati dal mistero dell’accoglienza che è accoglienza del Signore in ogni persona che viene, si tratta di abilitarci concretamente al ministero dell’accogliere, sia come persone singole che come comunità.Questo nuovo paradigma segna un cambiamento deciso nelle relazioni tra le persone e nei rapporti tra le religioni e le culture. L’accoglienza è fare spazio all’altro riconoscendovi una Presenza che risponda alla propria ricerca di senso e di vita piena. Per chi è impegnato a servizio dell’educazione alla/nella fede, l’accoglienza è camminare insieme, accogliendo la sfida dell’accompagnamento.Durante le tre serate di formazione la riflessione e il confronto sul tema dell’accoglienza verrà messo a fuoco attraverso un approfondimento teologico-pastorale offerto da don Livio Tonello, direttore dell’ISSR di Padova, e le testimonianze di chi sta operando delle sperimentazioni di percorsi di ascolto, accoglienza e accompagnamento con/per i bambini/ragazzi dell’iniziazione cristiana e con/per gli adulti.Le tre serate si svolgeranno presso la Parrocchia Santi Nicolò e Paolo di Monfalcone nei giorni 23-25 agosto dalle ore 20 alle ore 22.Le iscrizioni possono essere effettuate per e-mail: catechistico@arcidiocesi.gorizia.it oppure tramite modulo elettronico dal sito www.arcidiocesi.gorizia.it/catechistico.È possibile iscriversi fino al 20 agosto .La quota di partecipazione è di euro 15.00.
(foto d’archivio)
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