#sicurezzavera per dire no alla violenza di genere
31 Agosto 2021
Vera, dal germanico protezione, è il nome di una donna; nome forte, deciso, determinato, in cui ogni donna potrà identificarsi. Vera è anche un’esclamazione: “io sono Vera quando sono sicura”. Da qui prende vita il progetto #sicurezzavera, ideato da Fipe – Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, in collaborazione con il Gruppo Donne Imprenditrici della stessa Federazione e la Polizia di Stato.Il progetto vuole sensibilizzare e promuovere il rispetto, il valore della diversità, la condivisione e l’inclusività. Punta in particolar modo ad incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando strategie e modalità sempre più efficaci e nuove per diffondere la cultura di genere, coinvolgendo la rete dei Pubblici Esercizi, realtà capillari e luci sul territorio, per far sì che ne diventino i principali divulgatori e promotori.#sicurezzavera, che nelle scorse settimane ha toccato Pisa, Matera, Latina e Rimini, ha fatto tappa a Gorizia, prima della pausa estiva; entro la fine dell’anno arriverà poi ad interessare 20 città lungo tutta la penisola, dopodiché il modello verrà esteso a tutti gli esercizi pubblici che rappresentano da sempre la più ampia rete di presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione presenti in Italia – le cifre parlano di 1 esercizio pubblico ogni 250 abitanti -.Il progetto si svilupperà concretamente nei prossimi mesi, con il coinvolgimento dei pubblici esercizi interessati in un programma di formazione e informazione mirata, che vedrà la partecipazione di figure istituzionali e associazioni del territorio già attive nella prevenzione della violenza di genere, ma anche degli istituti alberghieri ed enti di formazione, dove giovani donne e giovani uomini devono imparare a diventare figure di riferimento formate e consapevoli in ogni aspetto che rappresenta la quotidianità di un’avventura imprenditoriale e di una professione di una complessità che troppo stesso è sottovalutata. Si lavorerà quindi sia per tutelare le tante dipendenti dei pubblici esercizi, spesso vittime di complimenti non richiesti, violenze e abusi, ma anche per dare a dipendenti e gestori le basi per essere delle “sentinelle del territorio”, capaci di offrire il corretto sostegno nel caso in cui una donna manifesti bisogno di essere aiutata.Alla presentazione goriziana di #sicurezzavera hanno preso parte numerosi rappresentanti delle realtà, sia locali che nazionali, coinvolte nel programma: Gianluca Madriz, presidente di Confcommercio Gorizia, Roberto Calugi, direttore generale di Fipe – Confcommercio, il vice prefetto vicario Antonino Gulletta, il sindaco Rodolfo Ziberna, Anna Limpido, consigliera di Parità, Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe – Confcommercio, il vicequestore Claudio Culot, Laura Francescutto per la Rete nazionale Istituti Alberghieri, Francesca Vuaran, presidente di SOS Rosa e Antonella Muto, responsabile del progetto per Fipe – Confcommercio Gorizia.
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