Una legge regionale a supporto di “Go!2025”
30 Settembre 2021
“Possiamo tranquillamente affermare che con questo atto da parte della Regione, si avvia la fase operativa per l’appuntamento con il 2025”. Con queste parole il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha presentato negli scorsi giorni il Disegno di Legge a sostegno di “Go!2025” predisposto dalla Giunta regionale.Il documento, che a breve sarà esaminato nella specifica commissione e successivamente dal Consiglio regionale, punta al sostegno del Comune di Gorizia e degli operatori culturali regionali nel corso di tutto il percorso di avvicinamento al grande evento fissato appunto per il 2025: Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura.In concreto è previsto lo stanziamento annuale di risorse finanziarie che saranno erogate al Comune per supportare i progetti transfrontalieri collegati all’evento ma non solo: ci saranno infatti anche incentivi nei bandi regionali per coloro che presenteranno proposte attinenti a “Go!2025”.Previsti finanziamenti poi per Fondazioni che gestiscono beni culturali privati di particolare rilevanza e di elevato valore storico ed etnografico collocati a Gorizia, con lo scopo di incrementarne il grado di fruizione e valorizzazione. Un sostegno è previsto anche agli enti di cultura cinematografica, per valorizzare il patrimonio cinematografico e audiovisivo regionale.Tale Disegno di Legge sottolinea ancora una volta come l’evento che vede “le due Gorizie” unite nella Capitale della Cultura sia un’occasione straordinaria di crescita e valorizzazione non solo del capoluogo isontino e dell’area che attorno a questo gravita, ma per l’intera Regione. Come sottolineato dall’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, “questa è realmente una tappa importante per tutto il Friuli Venezia Giulia, con degli obiettivi che non deve vincere solo Gorizia, ma appunto l’intera Regione; ci troviamo davanti alla grande possibilità di poter far conoscere la nostra regione a livello internazionale. Con questa Legge saremo in grado, già dal 2022, di agevolare la programmazione che ci accompagnerà al 2025”.Concetti ripresi anche da Pierluigi Medeot, segretario generale della Camera di Commercio della Venezia Giulia, e Alberto Bergamin, presidente della Fondazione Carigo, i quali hanno sottolineato come quella della Capitale europea della Cultura sia una sfida che determinerà il futuro di Gorizia per i prossimi trent’anni.La presentazione del Disegno di Legge è stata anche occasione per presentare il Tavolo di Coordinamento regionale, che ha come obiettivo la valorizzazione integrata del territorio, stilando una sorta di road map a 360° verso il 2025. A comporre il Tavolo, che – come descritto da Gibelli – opererà in modo continuo, costante, complesso, sono il Comune di Gorizia, la Regione, la Camera di Commercio della Venezia Giulia, la Fondazione Carigo e il Gect. Alla prima riunione, svolta negli scorsi giorni, sono state discusse le necessità di elaborare un piano per l’accoglienza turistica e predisporre adeguati servizi e infrastrutture per accogliere i numerosissimi visitatori, che arriveranno già a partire dal prossimo anno.
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