L’impegno degli scout per sistemare l’area del campo Base

La giornata ecologica è un momento importante nell’universo scoutistico di Cervignano in quanto ci si ritrova una volta all’anno, questa volta ad autunno inoltrato, per sistemare la vasta area, 7 ettari, del campo Base-Parco Scout, approfittando anche delle giornate organizzate dalla Lega Ambiente “Puliamo il Mondo”. Un’occasione significativa di aggregazione, anche se fatto rispettando le normative anti covid-19, e di rispetto verso l’ambiente, in quanto se trascurata quella vasta area sicuramente andrebbe in “rovina”, e con tutto il lavoro che è stato fatto per renderla fruibile, si deve ricordare che a suo tempo era una discarica, e se oggi è un appezzamento con verde e tanti alberi, lo si deve al lavoro dei volontari che con abnegazione lo hanno rimesso nello stato funzionale che si trova ora. Chi era munito di tutto punto, con attrezzature da giardinaggio (forbici da potatura, rastrelli, guanti, decespugliatori e tutto qual che serve per sistemate l’ambiente), e chi non ne aveva veniva fornito dall’organizzazione, si son presentati in oltre 200 tra scout, familiari e altri gruppi che perseguono gli stessi valori ecologici, inoltre questa attività dà un insegnamento ambientalista/ecologico specialmente ai più giovani. Il lavoro è consistito nella potatura degli alberi, specialmente sono stati tolti quei rami bassi, che ostruivano il passaggio delle persone e dei mezzi taglia erba, nella sistematura dei fossi, nello sfalcio dell’erba che era indispensabile per permettere un efficace scolo delle acquee. Ai lupetti e alle coccinelle è stato dato un lavoro impegnativo, pulire i tronchi dalle erbacce infestanti, che alla lunga potrebbero far seccare la pianta. Insomma un grande “lavorone”. Prima della colazione c’è stato un momento di riflessione con la Santa Messa, officiata dal parroco don Sinhue Marotta, la sua omelia si è incentrata sul rispetto dell’ambiente. Successivamente il pranzo al sacco, con l’ormai abituale distanziamento, solo gruppi di famiglie. Il pomeriggio, per i ragazzini/e è stato il momento del gioco mentre gli altri hanno continuato il lavoro fino alle 16 quando con il calar del sole le temperature hanno iniziato a scendere. Una giornata positiva, oltre al lavoro svolto si è tornati e “vivere” questo momento che lo scorso anni era stato interdetto, causa pandemia, un bel segnale che pian pianino si può ricominciare a rivivere in “comunità”.