Una testimonianza lunga 100 anni
20 Dicembre 2021
L’8 dicembre per l’Azione Cattolica è un giorno particolare, ricco di storia, di comunione e di futuro. Nel giorno della Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria si celebra infatti il momento “luminoso” in cui la Vergine ha detto il suo “Sì”, pieno di fiducia e senza riserve, al progetto che Dio aveva per Lei e per l’intera umanità. È con quel suo “SI” coraggioso, incondizionato e totale, che Maria ci ha reso figli suoi, figli del suo “Sì”. Ed è a questo atteggiamento di Maria che l’Azione Cattolica si ispira per plasmare il proprio cammino e la propria vocazione.Aderire all’AC, infatti, è dire il proprio “Sì” a diventare testimoni di Dio nel nostro vivere quotidiano; è fare della propria vita, della propria comunità, una palestra di santità, dove mettere in gioco i propri talenti e il proprio entusiasmo al servizio degli altri; è fare dell’Associazione una “famiglia nella fede” con la quale camminare per le strade del mondo, e dare testimonianza dell’Amore di Dio. Anche a Cervignano del Friuli c’è stato il momento della Festa dell’Adesione dell’Azione Cattolica che quest’anno ha una valenza doppia in quanto si festeggiano i 100 anni dall’istituzione di questa associazione che opera nella comunità attraverso i propri aderenti, ciascuno di loro piena espressione dello spirito associativo che non li lascia immobili, ma li fa spendere per l’altro. L’evento ha avuto due tempi: il 7 dicembre alle ore 20.30 nel Duomo, dedicato alla Madonna di Fatima, tutti gli aderenti si sono trovati per un profondo momento di preghiera. Il giorno dopo, l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, durante la Santa Messa delle ore 9.30 il parroco, don Sinuhe Marotta, ha benedetto le tessere degli associati e ricordato l’adesione; successivamente c’è stata la consegna delle tessere agli aderenti.È bello ricordare anche chi, a Cervignano, ha avuto la solerzia e la sagacia di fondare l’Azione Cattolica: “era il 5 maggio 1921, nel salone del suo palazzo avito, ebbe inizio con l’atto di fondazione il Gruppo Donne di Azione Cattolica, intitolato alla Beata Anna Maria Taìgi, alla presenza e con l’intervento della signora Baubeta, allora presidente diocesana. La contessa Conchita de’ Peteani venne eletta presidente dell’Unione Donne, carica che coprì per oltre 20 anni con uno spirito di sacrificio e di apostolato ammirevoli. Nell’associazione cervignanese si potevano notare i più bei nomi delle migliori famiglie cittadine. Nel 1927, in seno al Gruppo Donne, sorse il gruppo Fanciulli Cattolici e tutti potevano attestare quanto Conchita abbia lavorato per questi piccoli” e la storia continuò fino ai giorni nostri, per arrivare perciò ai 100 anni di attività” (coem ricorda nel libro intitolato “Il volto dell’Azione Cattolica nella diocesi di Gorizia nei suoi primi cento anni” l’autrice Serena Novelli).
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