In cammino sinodale
21 Gennaio 2022
“Fare Sinodo è un esercizio lento, forse faticoso, per imparare ad ascoltarci a vicenda evitando risposte superficiali, oggi, aprendo questo percorso sinodale, iniziamo con il chiederci tutti – Papa, vescovi, sacerdoti, religiose e religiosi, sorelle e fratelli laici -: noi, comunità cristiana, incarniamo lo stile di Dio, che cammina nella storia e condivide le vicende dell’umanità? Siamo disposti all’avventura del cammino o, timorosi delle incognite, preferiamo rifugiarci nelle scuse del “non serve” o del “si è sempre fatto così?”. Così parlava papa Francesco lunedì 11 ottobre nella Basilica di San Pietro in Vaticano durante la celebrazione inaugurale del Cammino sinodale che si concluderà con l’assemblea dei vescovi nell’autunno del 2023 Anche nelle varie “Unità pastorali” della nostra arcidiocesi ci si sta muovendo per trovarsi preparati nei diversi momenti di confronto previsti da questo Sinodo. Un viaggio che sta per iniziare anche nell’Unità pastorale a Cervignano dove sono comprese le parrocchie di Muscoli, Strassoldo, Scodovacca, Terzo d’Aquileia, San Martino e naturalmente Cervignano. Per rispondere anche all’invito del vescovo Carlo espresso nella Lettera pastorale “E si misero in cammino…, saranno convocati, dapprima, i rappresentati delle varie comunità pastorali al fine di scegliere le domande su cui dibattere e per fornire le risposte tematiche che si intende perseguire: un nuovo modo di procedere per annunciare il Vangelo. L’obiettivo è di presentare entro metà aprile i risultati di questo primo confronto. In quest’ottica, nel mese di gennaio saranno coinvolti i Consigli Pastorali mentre a febbraio saranno interessati anche i gruppi cattolici che collaborano con la parrocchia. Infine nel mese di marzo è prevista un’opera di sensibilizzazione dei fedeli durante le funzioni religiose e anche dei ragazzi. Il tutto per fornire una risposta più coerente possibile sulle esigenze dell’Unità Pastorale. Un messaggio importante, voluto da Papa Francesco, e che è dibattuto e condiviso nei più distanti alveoli della Chiesa cattolica.
(foto d’archivio)
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