“Rigenerazione Urbana”

Le infrastrutture e gli edifici “storici” di Gorizia sono tanto belli, quanto bisognosi di manutenzione.Il recupero di elementi quali il ponte del Torrione, il Teatro Tenda e il Bastione fiorito, ma anche il palazzo Municipale e gli ex uffici comunali di via Mazzini sono tra le priorità dell’amministrazione e un consistente aiuto potrebbe arrivare nei prossimi mesi dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il cosiddetto PNRR.Negli scorsi mesi erano stati presentati, all’interno del Bando “Rigenerazione Urbana”, 11 progetti che erano stati accolti ma non erano riusciti a rientrare nella prima tranche di finanziamento. Entro marzo si dovrebbe quindi sapere se verranno finanziati i circa 900 milioni di euro per le domande già accolte ma rimaste in “stand by”.Gorizia ha presentato progetti per un totale al netto dei finanziamenti di 20 milioni di euro, la cui fetta maggiore – 9 milioni – andrebbero a coprire i costi per l’adeguamento sismico del palazzo municipale, nonché al recupero degli ex uffici comunali situati in via Mazzini “chiusi ormai da decenni e che, finalmente, potranno essere ristrutturati e ospitare nuovamente attività di vario genere – ha commentato il sindaco, Rodolfo Ziberna -. Va precisato che il restauro del municipio è dovuto per legge, in quanto interessato da vincoli, essendo un bene storico: se non si interviene il rischio è che faccia la fine della struttura di via Mazzini, che sta letteralmente cadendo a pezzi. Non siamo intenzionati solamente a ristrutturarlo ma vogliamo approfittare di quest’occasione per aprire un ragionamento più ampio, che punta alla sua valorizzazione e al suo collegamento con un altro edificio, quello di proprietà di Asugi in corte Sant’Ilario. Anche questo sarà recuperato, sempre con i fondi della “Rigenerazione Urbana”, per trasferirvi una serie di uffici comunali. Quindi, fra il recupero di via Mazzini e di corte Sant’Ilario, è presumibile prevedere la dismissione del “Municipio 2″ di via Garibaldi, che potrebbe essere utilizzato per altre finalità, quali ad esempio una Casa delle Associazioni, numerosissime in città”.Tra gli interventi in attesa dei fondi PNRR anche la riqualificazione del parco del Municipio, volta a restituirlo pienamente alla città, aprendolo poi al pubblico anche il sabato e la domenica.Oltre a questi, all’interno del “Rigenerazione Urbana” si trovano anche la riqualificazione dei Giardini di corso Verdi, il recupero e riqualificazione del “Lenassi”, la riqualificazione del Teatro Tenda e del Bastione fiorito, nonché la messa in sicurezza di numerosi ponti: quello di via VIII Agosto, Ponte del Torrione, la passerella di Straccis, il “Ponte del Diau” e il ponte sulla Mainizza.Nei prossimi mesi verranno aperti, sempre all’interno del PNRR, altri bandi ai quali l’amministrazione intende aderire. Tra i tanti spiccano “Parchi e Giardini”, “Inclusione e Coesione” – con il recupero della sede di Arcobaleno e la creazione di un’abitazione per i senza fissa dimora – e “Servizi educativi fascia 0 – 6”.