A Mario Brancati il premio “Ilario e Taziano”
9 Marzo 2022
Uno straordinario e infaticabile impegno nel mondo del volontariato e un fondamentale contributo per il miglioramento della sanità regionale, in particolare nell’ambito della disabilità. E’ questa, in estrema sintesi, la motivazione che sta alla base dell’assegnazione a Mario Brancati del premio “Santi Ilario e Taziano- Città di Gorizia” , istituito nel 2007, che ogni anno, una commissione formata dai rappresentanti di Comune, Arcidiocesi, Camera di commercio, Fondazione Carigo e Consorzio per lo sviluppo universitario, assegna a persona o associazione che abbia fatto conoscere e apprezzare il nome di Gorizia in Italia e all’estero. Già particolarmente sensibile ai temi sociali, l’essere padre di un disabile ha fatto crescere con ancora maggior consapevolezza il suo impegno per la tutela delle persone più deboli, impegno che ha portato avanti anche nella sua vita al servizio delle istituzioni, sia come assessore comunale sia come assessore regionale, oltre che nelle associazioni di volontariato. Brancati ha vissuto anche una intensa esperienza politica nelle file della Democrazia cristiana, esperienza sempre vissuta con spirito di servizio. Un riconoscimento speciale è stato attribuito a Enzo Bevilacqua, la cui figura è ancora molto conosciuta e apprezzata per il ruolo svolto come autorevole presidente della Camera di commercio di Gorizia che, durante la sua reggenza, ha saputo valorizzare e sviluppare diversi settori dell’Isontino, trasformandoli in eccellenze ma il cui nome è legato anche all’attività svolta come dirigente dell’Avocatura regionale, ruolo in cui si è particolarmete distinto. Non poteva mancare un attestato di riconoscenza, particolarmente sentito alla Croce verde goriziana, in occasione del centesimo anniversario di fondazione. La consegna dei premi avrà luogo mercoledì 16 marzo alle ore 18, a Palazzo de Bassa. Giovedì 10 marzo alle 18 presso la sala Incontro di via Veniero 1 a S. Rocco, Attilia Colombo presenterà la sua ultima fatica editoriale intitolata “La mia Gorizia: stradario degli affetti” edito dal Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco. Nel corso del pomeriggio, presentato da Alex Pessotto, sarà possibile addentrarsi fra le vie ed i personaggi goriziani ricordati dalla toponomastica.Sabato 12 marzo alle 10.30 è invece in programma l’intitolazione dello stadio di via Baiamonti al cav. Rosario Vizzari. Alle 11.30 presso l’oratorio Pastor Angelicus di via Rabatta 18, verrà presentata una breve biografia dal titolo “Cav. Rosario Vizzari: una vita esemplare al servizio dei giovani e della comunità” e verrà inaugurata una mostra fotografico-documentale sulla vita del cav. Vizzari, ma anche sulle opere che portano avanti le sue intuizioni: il Torneo Vizzari, l’onlus Vizzari e l’Audax. Sempre sabato 12 marzo, nel contesto dell’anno ignaziano che ricorda la conversione di S. Ignazio, presso la chiesa di piazza Vittoria ci sarà un pomeriggio di spiritualità ignaziana promosso dall’arcidiocesi di Gorizia, insieme alle comunità dei gesuiti di Trieste e Lubiana e alcune realtà legate alla spiritualità ignaziana. Alle 14.30 interverrà p. Alberto Remondini SJ, gesuita, che parlerà sul tema: la spiritualità ignaziana per il bene comune. Alle 16.30 il gruppo di Trieste di Pietre Vive proporrà una lettura spirituale della chiesa di S. Ignazio mentre il pomeriggio si concluderà con la celebrazione dell’eucarestia delle 18.00. Domenica 13 marzo nel pomeriggio verrà proposta una biciclettata alla scoperta di Nova Gorica e delle sue chiese. Il ritrovo è alle 15 presso il Parco della Rimembranza. Martedì 15 marzo dopo la messa della sera, alle 19.15 in cattedrale, verranno cantati i primi vespri della solennità dei Ss. Ilario e Taziano: è la preghiera della Chiesa maturata per secoli nell’esperienza monastica. A presiedere la preghiera sarà don Fulvio Marcioni. Mercoledì 16 marzo, giorno di festa dei Patroni Ss. Ilario e Taziano, ci sarà la solenne concelebrazione eucaristica alle 11.00 presso la cattedrale, presieduta dall’Arcivescovo di Gorizia mons. Carlo Roberto Maria Redaelli e concelebrata dai sacerdoti della città. L’animazione musicale sarà curata della Cappella Metropolitana diretta dal m.o Fulvio Madotto. L’incontro culturale centrale si svolgerà giovedì 17 marzo alle 20.00 presso il centro L. Bratu¬ di viale XX Settembre. Mauro Ungaro, direttore di Voce Isontina e presidente nazionale della Federazione dei Settimanali Cattolici farà dialogare l’arcivescovo di Gorizia, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli e l’arcivescovo di Maribor, mons. Alojzij Cvikl SJ. Oltre ad essere arcivescovo in Slovenia, mons. Cvikl è stato provinciale dei gesuiti in Slovenia e rettore del Russicum, il collegio a Roma voluto da Pio XI e dedicato agli studi della cultura e della spiritualità della Russia. Il titolo della sarà serata “Gorizia-Nova Gorica: missione Europa!”.
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