Comunità unite nella conclusione dell’anno catechistico

Giovedì 2 giugno le parrocchie di Aiello, Chiopris Viscone, Crauglio, Joannis, Medea, San Vito Nogaredo e Visco hanno concluso l’anno catechistico presso il santuario di Sant’Antonio in Medea.Le catechiste con il loro parroco, a metà mattina, erano ai piedi del colle di Medea ad attendere i bambini ed i ragazzi dei gruppi di catechesi con i loro genitori. Pian piano hanno incominciato ad arrivare le famiglie da parte di tutte le nove comunità cristiane affidate alla guida di don Federico. Prima di iniziare il cammino il parroco ha presentato il tema della giornata: Camminare, come comunità cristiana, insieme con Gesù. Durante gli incontri di catechesi le catechiste ed il parroco avevano insegnato ai loro gruppi la canzone: Perché la vostra gioia sia piena. Questa canzone ha accompagnato ogni momento di riflessione e della messa perché solo la gioia di stare assieme può farci sentire figli di Dio, amici di Gesù e per noi anche un’unica comunità cristiana che è l’Unità Pastorale: campanili Riuniti. A supporto dei bambini c’era anche il coro parrocchiale di San Vito.A metà percorso c’è stata un’altra riflessione evidenziando che la fatica del salire viene dimenticata dalla bellezza della natura che ci circonda, del paesaggio e della gioia di essere stati assieme ai propri amici.Al termine della riflessione è stato consegnato, ad ogni famiglia, un foglietto ed un pennarello colorato con una domanda che riprendeva il tema della giornata e dopo aver discusso ogni bambino o ragazzo scriveva una breve riflessione riassuntiva e la deponeva nel cestino.Dopo gli ultimi gradini il gruppo è arrivato davanti alla chiesetta di sant’Antonio e tutti si sono posti seduti in semicerchio sotto gli alberi.La celebrazione è iniziata con la preparazione dell’altare, da parte di alcune famiglie, dove oltre alla tovaglia bianca ed ai fiori di campo sono state portate 9 candele con alla base dei fiori di cartoncino di 9 colori diversi, una per ogni comunità. Le preghiere dei fedeli sono state lette dai ragazzi del catechismo mentre i doni offertoriali sono stati portati all’altare da alcune famiglie. Al termine della celebrazione don Federico ha consegnato ad ogni famiglia un biglietto pescato dal cesto a ricordo di questa giornata. Dato il bel tempo alcune famiglie e catechiste hanno condiviso anche il momento del pranzo all’aria aperta.Questa esperienza ci ha fatto cogliere ancora una volta che il percorso intrapreso non sarà facile ma un altro passo avanti lo abbiamo fatto perché oltre al nostro entusiasmo anche le famiglie sono state contente di esser state coinvolte e di aver vissuto una giornata assieme. Siamo convinti che incontreremo anche delle difficoltà lungo il percorso ma con l’aiuto di Dio siamo certi che le supereremo e ci rafforzeremo perché l’amore verso Dio e verso il prossimo non ha confini che reggano.