La variante Obiz al centro del dibattito
21 Giugno 2022
C’è una cosa che ha accomunato tutti i candidati sindaci alle elezioni comunali di Cervignano dello scorso 12 giugno, ovvero la variante Obiz, che è stata al centro del confronto. In particolare, tutti i candidati a sindaco si sono detti contrari alla strada veloce, perché non si vuole che l’oasi verde sia sacrificata con un’ennesima opera impattante sul territorio cervignanese. Sul progetto tutto sembra ormai essersi risolto, con la realizzazione della tangenziale che collegherebbe Cervignano ad Aquileia scongiurata e il paesaggio salvo. Si deve ricordare, in tal senso, anche la recente raccolta di oltre un migliaio di firme di altrettanti cittadini che erano stati sensibilizzati alla sottoscrizione della petizione per scongiurare la realizzazione della nuova arteria di collegamento nella Bassa friulana e difendere questo forse ultimo baluardo di terreno agricolo ancora incontaminato alla periferia di Cervignano. Ora si presenterà un problema: se dal lato della realtà di Cervignano sembra essersi risolto, con i candidati sindaco pronti a vantare la paternità della difesa del territorio da questa nuova strada, l’amministrazione di Aquileia è fortemente intenzionata, per contro, ad andare avanti con il progetto per la variante che interessa anche quel territorio della Bassa. Sarà ora compito assai arduo della Regione e di Fvg Strade mediare la querelle in atto tra le due realtà della Bassa friulana e ciò dovrà comunque necessariamente avvenire una volta che sarà designata la nuova giunta comunale cervignanese che uscirà dopo le consultazioni elettorali di domenica. L’auspicio è che non si assista a una guerra tra i due campanili e che in qualche modo sia garantita anche la volontà popolare. Sarebbe auspicabile che sulla questione si possa effettuare prima possibile anche un referendum, cosicché i cittadini sarebbero chiamati a valutare i pro e i contro dell’opera, ovvero se sia realmente necessaria o se si possa migliorare quella esistente senza che si giunga a impattare sul territorio con altre opere.
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