Si alza il sipario sul festival di teatro “Castello di Gorizia”

Il Collettivo Terzo Teatro spegne quest’anno 45 candeline. Non sono poche e, del resto, non sono poche le edizioni della sua iniziativa più prestigiosa: il festival “Castello di Gorizia. Premio Francesco Macedonio” si appresta infatti ad alzare il sipario per la 32.ma volta. Manca ancora qualche giorno al suo inizio: sabato 8 ottobre con “La presidentessa” di Pierre Veber e Maurice Hennequin sarà allestito al Kulturni dom in via Brass a Gorizia, che ospiterà il cartellone per intero. In tutto, sono undici gli spettacoli in abbonamento. La prosa, come sempre, è al centro della proposta e ha come principale fil rouge il divertimento e la comicità, ma spicca anche qualche appuntamento musicale: è il caso dell’evento di giovedì 24 novembre con un’autentica eccellenza regionale: il coro Polifonico di Ruda che, diretto da Fabiana Noro, sarà sul palco per un omaggio a Pasolini (nel 100° della nascita) dal titolo “Vorrei essere scrittore di musica”; all’appuntamento prenderà parte anche la slovena M&N Dance Company con una nuova coreografia. Del resto, è di carattere musicale pure l’evento che chiuderà il programma, l’11 febbraio, quando è prevista la cerimonia delle premiazioni: per l’occasione, il direttore artistico Mauro Fontanini ha invitato l’esilarante Microband (nella foto), formata dai violinisti Luca Domenicali e Danilo Maggio, lanciati anni addietro da Renzo Arbore. Per sabato 22 ottobre è poi in calendario un testo intenso quale “Il raccolto” di Giorgia Brusco. Quindi, per il 5 novembre, sempre un sabato, è atteso “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari, a lungo collaboratore di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, e il 12 dello stesso mese “Qualcuno volò sul nido del cuculo” che tutti conoscono per la trasposizione cinematografica con il grande Jack Nicholson nel ruolo del protagonista; la regia era di Miloš Forman. Ancora, occorre segnalare “La gatta sul tetto che scotta”, capolavoro di Tennessee Williams (sabato 14 gennaio), “Uccellacci e uccellini” (il 21 gennaio), “L’acquario” di Claudio Grattacaso (il 28 gennaio) e “Prestazione occasionale” di Francesco Brandi (venerdì 3 febbraio). L’abbonamento, che ha come sempre prezzi molto contenuti, si può acquistare direttamente alla libreria Leg di Gorizia (0481.33776) al prezzo di 110 euro per gli interi, 99 euro per i ridotti (over 67) e di 66 euro per i giovani (under 25). Ci sono poi altri in cartellone due spettacoli fuori abbonamento: venerdì 18 novembre “Guarnerius” di e con Angelo Floramo e il Teatro Incerto oltre a un omaggio a Lucio Dalla e Franco Battiato dal titolo “Centro di gravita permanente… in piazza Grande”: lo si potrà applaudire sabato 17 dicembre e vedrà prendere posto sul palco del Kulturni dom Eugenio Leggiadri Gallani, Margherita Pettarin, Rossella Prignano, Gianluca Martoriello ed altri cantanti ancora.