Brignoli: intitolata a Flavio Barbina l’aula magna

Sabato 15 ottobre è stata una giornata importante per la storia dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Brignoli” e ricca di momenti che hanno fatto affiorare alla mente dei presenti molti ricordi.La mattinata è iniziata con il saluto del Dirigente Scolastico dott. Marco Fragiacomo, dell’Amministrazione di Gradisca d’Isonzo e del Presidente del Consiglio Regionale. E’ proseguita con un breve sunto, da parte di uno dei primi docenti, riguardante la storia dell’edificio e l’autonomia del nostro Istituto da quello di Cividale.Si è poi passati alla commemorazione di una nostra ex allieva, scomparsa per un male incurabile un anno fa, Miriam Nicolettis. Un’insegnante l’ha ricordata a nome di tutti i suoi docenti come una allieva dolce, sorridente, altruista e con una grande voglia di vivere. Anche un suo collega della Coldiretti di Gorizia ha sottolineato in particolare la sua bontà, la sua disponibilità e le sue competenze.I suoi genitori hanno voluto donare un tiglio a ricordo della loro amata figlia per contribuire alla realizzazione di un progetto sulle api. Noi docenti abbiamo voluto scrivere sulla targa una frase che lei ripeteva sempre: “Credete nei vostri sogni e non fateveli rubare”.La mattinata è proseguita con la lettura dei nomi di tutti i nostri ex allievi che troppo giovani ci hanno lasciato. Momento molto commovente perché nelle nostre menti sono affiorati i ricordi di ciascuno di loro.Il programma è proseguito quindi con la commemorazione dell’ex Preside, così ha sempre voluto farsi chiamare, dott. Flavio Barbina, scomparso alcuni mesi fa.A ricordarlo è stato in primis il Dirigente Scolastico, dott. Marco Fragiacomo, che è stato anche lui, come molti di noi, suo docente. Ha voluto sottolineare la professionalità soprattutto nel campo specifico dell’Istituto, ricordando come sia riuscito a valorizzare l’azienda scolastica, scegliendo sempre le soluzioni più corrette. A completare il suo ricordo, a nome di tutti noi docenti, è stata una nostra ex collega che ha delineato la figura del nostro Preside come un uomo che, pur ancorato al suo passato, ha sempre avuto uno sguardo al futuro. Ha ricordato le uscite a Malborghetto affinché i nostri studenti potessero fare delle esperienze in un ambiente diverso da quello scolastico o le “Feste di Primavera”, momenti aggreganti tra noi professori e i nostri allievi.Per completare il suo ricordo sono state proiettate delle immagini degli eventi più significativi vissuti insieme al nostro Preside che hanno segnato la storia della nostra scuola.A ricordare il dott. Flavio Barbina è intervenuto anche il vice sindaco Fabris di Mortegliano che ha messo in evidenza la determinazione nelle sue scelte. Il parroco di Mortegliano, oltre a benedire le due targhe, ha messo in risalto la fede del nostro Preside, il suo amore per la famiglia, per la Chiesa, per la Pro loco e per il suo lavoro.Il Presidente del Consiglio Regionale dott. Zanin oltre a ricordare la figura di Barbina, di cui era amico, ha voluto sottolineare l’importanza che le istituzioni scolastiche rappresentano nella formazione del cittadino, del suo sapere ma anche del suo saper stare.Ultimo ad intervenire è stato il figlio che, a nome anche della madre, ha voluto sottolineare come suo padre amasse questa scuola e di quanto ne fosse orgoglioso. Infatti in famiglia ne parlava ogni giorno, di tutto ciò che era di bello e di sperimentato e delle persone che in essa vi lavoravano e vi contribuivano. A scoprire la targa dell’intitolazione della nostra Aula Magna sono stati proprio la moglie Mara ed il figlio Alessandro. Ricordo ancora quando ad una delle nostre inaugurazioni ci disse che a lui spettava l’intitolazione della nostra Aula Magna, come primo Preside, e noi suoi docenti, scherzando, gli rispondemmo che quando ciò fosse successo saremmo stati vecchi e non avremmo potuto organizzare come lui avrebbe voluto. Invece, sabato mattina eravamo tutti presenti: gli studenti, il corpo docente, il personale della scuola, di ieri e di oggi, la Presidente del Consiglio d’Istituto, il diacono Piccagli e il mons. Faidutti, i rappresentanti dell’ACLI, i rappresentanti della Coldiretti, gli ex sindaci di Gradisca d’Isonzo, l’assessora alla cultura Colombi del Comune di Gradisca, il vice sindaco di Mortegliano, il Consigliere Regionale Diego Bernardis e il Presidente del Consiglio Regionale Architetto Piero Mauro Zanin, e la sua famiglia.Al termine sotto gli alberi del giardino, come lui amava fare, ci siamo incontrati per un momento di convivialità in cui abbiamo degustato anche i vini prodotti nel nostro Istituto ed il succo di mele.Eravamo tutti presenti ad eccezione di lui che ha fatto la storia del nostro Istituto ma il suo ricordo rimarrà impresso non solo nella targa appesa fuori dalla nostra Aula Magna, ma nei cuori di ciascuno di noi che lo abbiamo conosciuto e abbiamo collaborato con lui affinché i nostri studenti siano orgogliosi di essere non solo dei Periti Agrari ma uomini e donne rispettosi dell’ambiente e di tutti coloro che vivono in esso.Grazie Preside Barbina.