L’UP Don Bosco avvia il cammino

Domenica 6 sarà una giornata particolare per Gorizia e in particolare per sei parrocchie della città. Verrà avviata ufficialmente la nuova unità pastorale formata dalle parrocchie di San Giuseppe Artigiano, San Pio X, Santi Vito e Modesto, Maria SS. Regina, Sacro Cuore di Gesù e Maria e Santi Giovanni di Dio e Giusto che sarà affidata alla congregazione salesiana di San Giovanni Bosco.Alle ore 18.00 nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Straccis, alla presenza dell’Arcivescovo mons. Carlo Roberto Maria Redaelli e dell’Ispettore dei Salesiani del Nordest d’Italia don Igino Biffi avverrà l’insediamento del nuovo parroco moderatore don Vincenzo Salerno S.d.B. assieme al co-parroco in solidum don Salvatore Di Martino. La Celebrazione Eucaristica vedrà la presenza di tutta l’équipe a servizio delle sei parrocchie: la cura pastorale, infatti, non sarà più suddivisa come lo scorso anno in due unità pastorali distinte affidate a due parroci, ma sarà unitaria.La nuova equipe, come reso noto alcune settimane fa, vedrà alcuni incarichi in comune per tutte le parrocchie ed alcune specificità.Don Vincenzo Salerno S.d.B. direttore della Comunità salesiana di Gorizia, è stato nominato Parroco moderatore e membro responsabile dell’equipe dell’Unità pastorale “San Giovanni Bosco”: don Salvatore Di Martino S.d.B lo affiancherà in qualità di co-parroco in solidum dell’intera unità pastorale. Don Paolo Biscotti S.d.B. avrà il compito di vicario interparrocchiale e incaricato della pastorale giovanile nell’unità pastorale, mentre don Gioacchino Barolo S.d.B. manterrà l’incarico di Economo della comunità.Le singole parrocchie avranno come riferimenti i vicari: don Carlo Chiarotto S.d.B è stato nominato vicario parrocchiale dei Santi Vito e Modesto e di Maria SS. Regina, don Pierpaolo Rossini S.d.B. di San Giuseppe Artigiano e di San Pio X mentre don Paolo Zuccato S.d.B. del Sacro Cuore di Gesù e Maria e di San Giovanni di Dio e San Giusto. Sabato 12 novembre alle 18.00 si terrà una celebrazione solenne anche nella parrocchia di Maria SS. Regina alla presenza del vescovo Carlo in occasione dell’affidameno di quella comunità alla famiglia salesiana cittadina. Momenti e celebrazioni che caratterizzano una stagione diversa in cui alle singole comunità parrocchiali sarà richiesto sia di mantenere una propria specificità sia di avere un orizzonte più vasto, come quello della città.