Ai coniugi Simonetti il “Premio Sant’Andrea”

Nella giornata di mercoledì 30 novembre, anche la Comunità di Mossa ha celebrato la Festa del Patrono Sant’Andrea apostolo. Già a mezzogiorno, lo scampanio a cura del “Grup Cultural Furlan Scampanotadors Mossa” ha creato un clima di festa alla giornata, ripreso poi anche alla sera in occasione della solenne celebrazione.La messa, animata nel canto dalla locale “Corale San Marco” (che proprio quest’anno ricorda i 100 anni di fondazione)  è stata presieduta da mons. Arnaldo Greco, canonico del Capitolo metropolitano ed Amministratore parrocchiale di Mossa da 2013 al 2016 e per questo molto legato alla piccola Comunità; presente anche il sindaco, la dott.ssa Emanuela Russian. In una chiesa gremita di gente, mons. Greco ha ricordato come Sant’Andrea è stato il primo tra i discepoli di Giovanni Battista ad essere chiamato dal Signore presso il Giordano; poi ha condotto da lui anche suo fratello Simon Pietro. Nonostante questo ruolo primaziale nella chiamata, Sant’Andrea non ha mai rivendicato il compito del fratello, designato dal Signore a governare la Chiesa, ma ha saputo farsi da parte e continuare la sua missione di apostolo predicando il Vangelo nella regione dell’Acaia in Grecia. Qui, ha ricordato ancora don Arnaldo, ha subito il martirio per crocifissione: appeso con funi a testa in giù, secondo una tradizione, ad una croce in forma di X, detta poi “croce di Sant’Andrea”. Al termine della concelebrazione eucaristica si è tenuta la cerimonia del conferimento dell’edizione 2022 del “Premio Sant’Andrea” che quest’anno è stato assegnato ai coniugi Pierino Simonetti e Marisa Marega per il loro encomiabile impegno a favore del bene e della crescita della Parrocchia e di tutto il paese che prosegue ormai da tanti anni. Toccanti le parole di Marilena Persoglia che ha ricordato l’operato dei coniugi Simonetti, concludendo con un sentito ringraziamento: “Dobbiamo ringraziarvi, cari Marisa e Pierino, per ciò che avete fatto perché ciò che siamo e continuiamo ad essere, lo dobbiamo anche a voi. Teneteci sempre nel vostro cuore perché voi siete sempre nel nostro”. Un applauso scrosciante e prolungato di tutti i presenti ha dato conferma alle parole di Marilena. La festa è poi continuata presso la Sala Parrocchiale don Bosco, dove i più grandi hanno potuto degustare un buon piatto caldo di pasta e fagioli, mentre ai più piccoli è stata offerta la pizza; al termine, tutti hanno potuto assaporare anche le castagne sapientemente cucinate come tradizione dagli alpini del paese. Ancora una volta, Sant’Andrea ha saputo riunire i mossesi per un momento intenso di preghiera, di riflessione e di incontro per poi lasciare che ognuno ritorni a casa per riprendere e continuare il proprio cammino di vita.