Strassoldo, paese del “presepe diffuso”

Moltissimi presepi disseminati lungo le vie principali di Strassoldo tra il borgo Santa Maria in Vineis e i Borghi Castelli, ma sono state interessate anche tutte le vie limitrofe, sono stati posti un po’ dappertutto lungo la strada, sui balconi o davanzali delle case, nelle nicchie, ogni luogo era buono per trasmettere l’emozione della nascita di Gesù Cristo. Per realizzare questo bel panorama, che agli occhi delle persone che l’hanno ammirato hanno fatto veramente breccia, hanno partecipato tutte le associazioni del paese e anche le singole famiglie, anche gli Amici del Presepe di Cervignano del Friuli sono stati partecipi di questa iniziativa. L’apertura di questo enorme e diffuso presepe è stato preceduta da una fiaccolata per le vie del paese, con il parroco don Sinuhe Marotta, un significato forte che lega questa comunità alla tradizione cristiana, e importante, si ritorna a vivere la nascita di Gesù in mezzo alla gente, in modo concreto tutti assieme dopo due anni di oscurità. Questo progetto ha avuto la sua genesi circa un anno fa, alla fine dell’emergenza covid, quando in una riunione, presenti e rappresentate tutte le associazioni del paese, si è cercato di trovare un’unità d’intenti tra le varie anime della comunità di Strassoldo per costruire progetti e lavorare in simbiosi al fine di dare nuova vita al borgo, che senza dubbi è tra i più belli, non solo della Regione ma in tutta Italia. Quell’incontro fu la base per costruire un’unità di intenti che ora, come già in altre occasioni, ha dato dei frutti importanti, come quello che si sta vivendo ora.