La Rosa d’oro dell’Anffas al paese di Capriva

La comunità ha promosso e valorizzato i valori umani della solidarietà, dell’amore, dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi e si è fatta promotrice da oltre trent’anni dell’impegno e del supporto nell’organizzazione della festa “Sport per crescere”. Con queste motivazioni l’Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e Relazionale) ha deciso di conferire la carica di socio onorario alla comunità di Capriva del Friuli, primo Comune italiano a esserne insignito, e di consegnare al paese l’onorificenza della”Rosa d’Oro”. La cerimonia si è nei giorni scorsi svolta in sala civica alla presenza di una folta rappresentanza della cittadinanza.Il sindaco Daniele Sergon ha ringraziato l’Anffas a nome di tutta la comunità. “E’ un riconoscimento che ci riempie di orgoglio. E’ da ormai quasi quarant’anni che “Sport per crescere” si svolge nella nostra comunità coinvolgendo associazioni, parrocchia e l’intero paese per un momento di festa e di aggregazione solidale. Soltanto il Covid ci ha fermato ma da quest’anno riprenderemo questo appuntamento irrinunciabile”. Il sindaco ha voluto ricordare Dina Tofful, la storica presidente del gruppo sportivo “Sport per crescere”, scomparsa nel 2015, e per tanti anni colonna del volontariato e organizzatrice e animatrice della manifestazione. Un ruolo importante hanno avuto i sindaci e i parroci che si sono succeduti in tutti questi anni e che non hanno mai fatto mancare l’appoggio a questo avvenimento: Roberto Grion, Giuseppino Tonut, Antonio Roversi, don Gioacchino Raugna, don Claudio Cidin, don Maurizio Qualizza. Il presidente dell’Anfass Mario Brancati ha sottolineato che “Sport per crescere” è stata un’iniziativa molto importante perchè ha contribuito ad affrontare le problematiche della disabilità fuori dalle famiglie. “Capriva- ha evidenziato nel suo intervento Brancati – è sempre stata comunità solidale, ricca e vivace, amica di Anffas. Sport per crescere è sempre stato un momento importante di integrazione per i nostri ragazzi”. L’amministratore parrocchiale don Maurizio  ha voluto ricordare che la locale parrocchia è sempre stata vicina a questa iniziativa  e anche l’Arcidiocesi di Gorizia ha un legame forte con l’evento.Il presidente Brancati ha, infine, consegnato”La Rosa d’Oro” al sindaco Sergon. Il primo cittadino ha significativamente voluto accanto a sè per una foto di gruppo celebrativa di questo importante momento per tutta la comunità, il referente del gruppo sportivo “Sport per crescere” Giacinto Contino e i figli di Dina Tofful, Gianna ed Eros.