Due grandi feste comunitarie per don Manuel Millo

Domenica 11 don Manuel Millo ha celebrato la prima messa nella chiesa di Strassoldo dedicata a San Nicolò, nell’Unità Pastorale “Bassa Friulana” dove l’Arcivescovo Monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli l’ha assegnato dopo la sua consacrazione. Tutta la comunità si è stretta in un caloroso abbraccio e una grande preghiera comunitaria per il novello sacerdote. L’omelia, nelle parole del parroco don Sinuhe Marotta, ha offerto a tutti i presenti un pensiero evangelico sulla figura dell’apostolo Matteo. La celebrazione solenne ha vissuto un momento particolare durante il momento offertoriale in cui sono stati donati da parte di tutta la comunità e le associazioni del territorio, dei pensieri e delle parole di grande intensità. Il rito è stato, poi, ancor più sentito e toccante perché all’interno della liturgia un bambino della comunità, Matteo, è stato battezzato dal neo sacerdote a cui i bambini hanno regalato un bellissimo cartellone con i loro pensieri. Alla fine della messa è seguito un ricco rinfresco con le campane che suonavano a festa proponendo le melodie eseguite dalle sapienti mani degli scampanotadors del territorio. La comunità di Strassoldo ha accolto Don Manuel consapevole che essere sacerdoti oggi più che mai è una sfida affascinante ed impegnativa: servire la comunità e guidare le persone sulla strada della fede e della spiritualità può permettere di costruire una società migliore. L’augurio che tanti hanno voluto esprimere è che don Manuel possa essere davvero un sacerdote capace di incontrare e spendersi nella comunità dove le persone vivono e lavorano, perché lì c’è il popolo di Dio, con le sue gioie e le sue fragilità. La speranza, poi, è che sappia comunicare con i giovani attraverso linguaggi e relazioni autentici. Domenica don Millo ha celebrato anche nella parrocchia di Muscoli di Cervignano. Don Manuel si è presentato con il parroco don Sinuhe Marotta e don Pierpaolo Soranzio ed ha trovato ad attenderlo numerosi fedeli mentre l’amministrazione comunale era rappresentata da Barbara Nalonassessore alle frazioni e decentramento e ambiente.A nome del Consiglio pastorale, Barbara Tomasin gli ha porto un caloroso saluto di benvenuto ed un grazie di cuore per avere voluto celebrare nella piccola comunità in una festa così importante come quella del Corpus Domini.Al neo-sacerdote è stata quindi donata una casula perché indossandola possa sentire l’abbraccio di Muscoli e un quaderno con alcuni pensieri e preghiere, delle foto ricordo e una breve storia del paese e della chiesa. Nel corso della liturgia eucaristica nella chiesa di San Zenone, all’omelia il parroco don Marotta ha evidenziato che Dio che ha guidato per 40 anni gli ebrei ma continua a guidarci tutt’oggi per la nostra liberazione dal male.  Dopo la celebrazione si è snodata la processione del Corpus Domini per le vie del paese dove erano stati sistemati tre altari. Alla fine per concludere la serata si è festeggiato questa prima messa con un piccolo rinfresco.