L’impegno sociale dei donatori di Dolegna

Se tutti i paesi avessero la percentuale di donatori che ha Dolegna del Collio, i problemi della raccolta del sangue sarebbero praticamente risolti. Nel piccolo centro con i suoi 300 abitanti sparsi in diverse frazioni ci sono 85 donatori attivi (quelli iscritti alla sezione 150). Se si escludono i bambini e gli anziani, si può affermare che quasi metà della popolazione dona il proprio sangue. Dati importanti, che fanno onore a Dolegna che sa vivere il senso della solidarietà verso gli altri.Questo impegno sociale lo si è potuto cogliere domenica scorsa quando in paese si è celebrata la 45^ Giornata del donatore. Giornata di festa che è stata occasione di premiare i soci benemeriti: il record delle donazioni è spettato a Roberto Iacumin premiato con la medaglia d’oro per aver raggiunto le 100 donazioni; tra le donne 50 donazioni per Tatiana Angelini. Un premio speciale è andato al presidente onorario Dino Tuzzi. Ma per Dolegna è stata una domenica di doppia festa. Oltre ai donatori, si è celebrata pure la ricorrenza del Corpus Domini. Il parroco monsignor Stefano Goina ha presieduto nella parrocchiale del paese una solenne Messa accompagnata nei canti dalla corale di Marano, mentre un concerto campanaro è stato tenuto dal Grup culturale furlan degli scampanotadôrs di Mossa. A completare la parte musicale della giornata ci ha pensato anche la banda “Città di Cormons”, che ha accompagnato il corteo dei donatori di sangue, le rappresentanze delle sezioni consorelle, le autorità e i cittadini.