Edizione 523 per la Sagra di San Rocco

L’edizione numero 523 della tradizionale sagra di San Rocco avrà luogo quest’anno dal 4 al 16 agosto.L’inaugurazione solenne, in programma per venerdì 4 agosto alle 19, sarà preceduta da un brindisi ben augurale e il taglio del nastro della mostra dedicata ai 50 anni di vita del Centro per le Tradizioni di Borgo San Rocco. A fare da cornice, l’esibizione dei danzerini del Gruppo Folkloristico “Santa Gorizia” e il concerto della banda filarmonica di Ronchi dei Legionari.Come di consueto, durante questi tredici giorni di festa, ci sarà l’apertura dei chioschi e la pesca di beneficenza.I famosi “Incontri sotto l’albero” saranno cinque, con conferenze che offriranno una pluralità di temi. Il 5 agosto, primo incontro sotto l’albero: il giornalista Marco Bisiach de Il Piccolo intervisterà Pier Luca Settomini sul suo libro “Il segreto di Nicoletta”. Poi, il 7 agosto, il giornalista Ivan Bianchi de Il Goriziano intervisterà Ferruccio Tassin sul libro “1915 Preti internati”. Il 9 agosto, si tratterà di “Come degustare un buon vino”, a cura di ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino; l’11 agosto tempo di ricette antiche e tradizionali goriziane: in quest’occasione Roberto Zottar intervisterà Carlo del Torre, con degustazione finale. L’ultimo incontro sotto l’albero, il 14 agosto, “Far ridere: un dono di natura, una missione e un gran divertimento”, sarà a cura de I Trigeminus.Il campanile di San Rocco ospiterà domenica 6 agosto gli Scampanotadôrs del Goriziano, per la 48ma rassegna di arte campanaria “Gara dai scampanôtadors”. Dalle ore 16 i campanari suoneranno il concerto di campane della chiesa di San Rocco, con tutta la bravura per la quale sono conosciuti. Inoltre il “Centro per la Conservazione e Valorizzazione delle Tradizioni popolari di Borgo San Rocco” offrirà, mercoledì 9 agosto alle ore 19, un laboratorio di mosaico per bambini, a cura di Vanni Aita e, dalle ore 16 di giovedì 10 agosto, “Manine in pasta”, laboratorio di cucina per ragazzi, in collaborazione con la pasticceria “L’Oca Golosa” (su prenotazione).Tredici giorni ininterrotti di festa, con tre tombole di beneficenza da tremila euro l’una (7, 11 e 16 agosto) e la tombola dei bambini (12 agosto).Come affermato dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, “quest’evento è ormai radicatissimo nella storia della città e del territorio”. Monsignor Nicola Ban, responsabile dell’UP Porta Aperta, ha sottolineato come la sagra di san Rocco ci consenta di “imparare a fare comunità, costruire l’essere insieme ma anche fare un’esperienza di gratuità attraverso il volontariato”.Al vertice di questo appuntamento annuale, come tradizione vuole, il giorno di San Rocco, il 16 agosto si svolgerà la grande festa patronale, con la solenne Messa cantata e la consegna del 36° Premio “Mattone su Mattone”, con il successivo pranzo comunitario sotto il tendone della sagra. Come ricordato da Claudia Ursic del “Centro”, “cento volontari lavorano sul progetto, per permettere di vivere un vero momento di socialità”. Il presidente del Centro per le Tradizioni, Vanni Feresin, a nome del Consiglio direttivo ha quindi ringraziato tutti i volontari che, per ben tredici giorni, daranno il loro massimo impegno, sottolineando come siano ben ’’5413 le ore di lavoro complessive, necessarie a svolgere tutte le varie fasi di realizzazione della sagra, anche tutte le parti burocratiche; desidero anche ricordare che quest’edizione è la centesima da quel 1923 che segnò il ritorno della Sagra di San Rocco dopo la Prima Guerra mondiale”.