Al via “La nostra storia… è di martedì”

Tornano anche nell’estate 2023, e per il settimo anno consecutivo, le conferenze estive de “La nostra storia… è di martedì”, curate dal Comune e dalla Parrocchia di Cervignano.Quest’anno il tema è “#Parolechiave #Keywords”: ogni relatore ha scelto la propria e intorno a questa costruirà il proprio intervento, spaziando dalla toponomastica e i suoi cambiamenti dopo eventi epocali, ai mosaici che parlano, attraverso i nomi di coloro che hanno offerto un loro lacerto, da quanto lasciato scritto sul Friuli nel XVIII secolo da “turisti” di eccezione, a quanto invece consegnato all’eternità della pietra da consoli romani che qui hanno vinto battaglie.L’appuntamento è per i martedì di agosto (escluso quello della settimana ferragostana), alle ore 17.45, ingresso libero e senza bisogno di prenotazione: ci si ritroverà nel Cortile della Casa delle Associazioni, in Piazza Unità d’Italia 5.Apriranno gli appuntamenti i “Preludi musicali”, con la messa in campo di allievi e docenti dell’Associazione Culturale e Musicale “Luigi Cocco” e del Centro Chitarristico “La Guitaromanie” di Cervignano del Friuli.Nutrita la collaborazione di altri enti, che fa de “La nostra storia… è di martedì” un vero e proprio punto di incontro delle eccellenze culturali e sociali della città di Cervignano: Associazione culturale Teatro Pasolini, Università per la Terza Età Città di Cervignano e Bassa Friulana, Auser, Pro Loco e Coro Polifonico “Vincenzo Ruffo”.I prossimi appuntamenti in programma si terranno l’8 agosto con Danilo Mazzoleni, professore emerito al Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, che parlerà di #tessereparlanti: iscrizioni di donatori nei mosaici pavimentali della “Venetia et Histria” dal IV al VI secolo; il 22 agosto lo storico Antonio Rossetti tratterà di #grandtour: il Friuli del Settecento nel gustoso racconto di due viaggiatori inglesi. Infine il 29 agosto Monica Chiabà dell’Università degli Studi di Trieste si soffermerà su #politica&propaganda: lo strano caso del console Tuditano tra Aquileia e il Timavo.