Stagione doppia per il Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo

Gradisca d’Isonzo conferma la sua vocazione teatrale, con una programmazione cittadina sempre più ricca di appuntamenti e proposte quest’anno ancora più diversificate: due rassegne distinte nei due spazi gestiti da ArtistiAssociati – Centro di Produzione teatrale. L’intero palinsesto conta quasi 40 proposte artistiche fra esclusive e prime regionali, un debutto nazionale e nomi prestigiosi per un’offerta originale.La programmazione è stato presentata dal direttore artistico Walter Mramor e dall’Amministrazione Comunale  (assessore alla cultura Marco Zanolla e sindaco Linda Tomasinsig) con il consueto e prezioso sostegno  della Fondazione Carigo.Fulcro della programmazione cittadina, il cartellone di 10 proposte del Nuovo Teatro Comunale che si snoda da novembre a marzo: da Il tenente Colombo, testo teatrale da cui è stata poi creata la famosa serie televisiva (che inaugura la Stagione il 7 novembre in prima regionale), all’ormai classico Novecento di Baricco interpretato da Corrado d’Elia (che chiude il programma in abbonamento il 26 marzo in prima regionale). Passando per la comicità genuina di Andrea Delogu (40 e sto, il 24 novembre), la commedia sfacciata La ciliegina sulla torta di Diego Ruiz (il 6 dicembre in prima regionale), l’omaggio a una delle voci più belle e strazianti della canzone moderna (quella di Edith Piaf interpretata da Melania Giglio in L’usignolo non canta più il 13 gennaio in esclusiva regionale), la struggente Trieste d’inizio secolo al centro di Quell’anno di scuola tratto dal romanzo Giani Stuparich (23 gennaio), la danza suggestiva che si fonde con la musica e invita alla riflessione sul nostro rapporto con la natura (nelle Quattro Stagioni di Opus Ballet il 2 febbraio in prima regionale), il teatro come occasione di riscatto in Orazio di Paolo Mazzarelli (il 15 febbraio in prima nazionale), la vicenda umana e l’inaspettata amicizia nata tra due personalità fuori dall’ordinario come Benedetto XVI e il suo successore Papa Francesco (I due papi il 27 febbraio in esclusiva regionale), la critica feroce e ironica alla società attraverso il suo nucleo fondante, la famiglia in 4 5 6 di Mattia Torre (il 13 marzo in prima regionale).  Ben tre appuntamenti fuori abbonamento ampliano il cartellone, due ad anticiparlo ed uno a chiuderlo: il 9 ottobre un simbolico evento a 60 anni dalla tragedia del Vajont vuole sensibilizzare sulle tematiche ambientali più urgenti (quella dell’acqua in primis) mentre il 24 il gradito ritorno del format Domace ci trascina in un vortice di risate. Il 24 aprile saranno i brani celebri di tre mostri sacri della musica inglese a chiudere il sipario grazie al travolgente Lorenzo Campani e alla sua band.Come sempre ricco il programma dedicato alle nuove generazioni, con quattro proposte dedicate alle famiglie e tre alle scuole (tra le quali una in lingua inglese) e altre 4 del progetto speciale “Favole del buon mattino”, oltre alla visita teatralizzata “Viaggio nella scatola magica”.Ma a Gradisca la proposta teatrale firmata da ArtistiAssociati non finisce qui: dopo l’interesse e il successo della scorsa stagione la Sala Bergamas si prepara ad accogliere la rassegna “INNESTI connessioni teatrali affatto prevedibili” che proporrà altri 10 appuntamenti speciali.Le storie che abbiamo conosciuto attraverso i giornali e la televisione: quelle dell’Italia Anni Novanta, di Cosa Nostra e della trattativa Stato-Mafia, dell’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, dello sbarco della nave Vlora carica di 20.000 albanesi nel porto di Bari.Storie che tutti dovrebbero conoscere, perché sono ferite ancora aperte. Le storie vere delle persone che non abbiamo conosciuto, ma che sono tasselli della Storia collettiva, quella con la S maiuscola.Storie che vale la pena conoscere, perché raccontano di come le nostre scelte, le nostre vite, anche quando sembrano irrilevanti, lasciano un segno. E poi le storie di fantasia, quelle nate dalla mente di uomini geniali che sono riusciti a trasformarle in capolavori assoluti, e quelle intrappolate nella mente di chi lotta con i propri fantasmi. Storie in cui immergersi, in cui intraprendere un viaggio immaginario, uno straordinario sogno ad occhi aperti.In INNESTI Connessioni teatrali affatto prevedibili i nuovi linguaggi della scena sono al servizio delle storie. E lo spettatore è al centro di un’esperienza unica.L’intero programmaè disponibile online al sito www.artistiassociatigorizia.it.