Associazione Nazionale Alpini: 100 anni a Gorizia

Dopo l’abbraccio di folla del Raduno Triveneto del 2016, Gorizia torna ad essere la città degli Alpini nel centenario della fondazione della sezione Alpini di Gorizia.Numerose le iniziative e manifestazioni che animeranno la città fino al mese di dicembre. Un omaggio che è in fondo quello di tutta la città, profondamente legata nella sua storia all’”alpinità” (e non a caso a fine ottobre il Comune di Gorizia conferirà all’Associazione Nazionale Alpini la cittadinanza onoraria). “Il 2023 è un anno importante per la nostra storia, ed è per questo che abbiamo voluto organizzare iniziative che potessero coinvolgere non solo tutti i nostri soci, ma anche gli alpini del resto della regione e di tutta Italia, che saranno invitati a partecipare” ha spiegato Paolo Verdoliva, presidente ANA Sezione di Gorizia.Tante le storie, i nomi e le figure che legano Gorizia e gli alpini: dal tenente Pietro Colobini, caduto sul Mali Spadarit sul fronte greco il 10 marzo 1941 e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, ai fratelli Federico e Attilio Colinelli, rispettivamente Medaglia d’Oro e d’Argento al Valor Militare, entrambi dopo aver vissuto il dramma della Julia e non aver fatto ritorno dalla Russia. Ancora il tenente Maico Foghini, due volte Medaglia d’Argento, anche lui scomparso sul fronte russo, a cui è intitolato il Gruppo Alpini di Gorizia, solo per citare alcuni dei tantissimi nomi che i goriziani avranno modo di riscoprire e ricordare grazie al centenario, che guarda anche al futuro, a Go!2025 e alla nuova realtà transfrontaliera.Nei prossimi appuntamenti in programma, venerdì 6 ottobre alle 17 al Museo di Santa Chiara sarà inaugurata la mostra “Alpini di ieri…Alpini di oggi”, visitabile per tutti i weekend del mese, mentre sabato 7 in città si ritroveranno tutti i presidenti delle Sezioni del Triveneto dell’Associazione Nazionale Alpini per la riunione periodica.Il momento culminante delle celebrazioni è in programma tra il 27 e il 29 ottobre, quando Gorizia accoglierà centinaia e centinaia di alpini da tutta Italia per una serie di commemorazioni, la storica riunione del Consiglio direttivo nazionale, la concessione della cittadinanza onoraria alle penne nere (nella serata di gala di sabato 28, al Teatro “Verdi”) e la sfilata lungo le vie del centro cittadino nella mattinata di domenica 29.  A partire dalle 10 le “penne nere” percorreranno corso Italia e corso Verdi, arrivando infine in piazza Vittoria per poi assistere alla Messa solenne nella chiesa di Sant’Ignazio, che omaggerà anche il 151° anniversario della fondazione del Corpo degli Alpini e il 14° anniversario della beatificazione di don Carlo Gnocchi, di cui sarà presente una reliquia.A novembre Gorizia sarà ancora tappa del percorso della Fiaccola Alpina della Fraternità che, partendo il 1° novembre dal Sacrario di Timau, toccherà la stessa sera il Sacrario di Oslavia, per ripartire infine il 4 alla volta del Sacrario di Redipuglia.Il 15 dicembre l’anno del centenario si chiuderà in bellezza e in musica con un concerto al Teatro Verdi. Sul palco l’orchestra di fiati composta dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia, dalla Fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, dalla Banda Città di Cormòns e dal coro “Giulio Bedeschi” di Gaiarine – Sezione Alpini di Conegliano. Il programma delle iniziative per il centenario degli Alpini di Gorizia è accompagnato da uno speciale marchio registrato, creato per l’occasione. Esso presenta il nome di Gorizia, che si fonde con la cifra tonda del numero 100, come gli anni delle penne nere in riva all’Isonzo, sormontato dall’inconfondibile sagoma del cappello alpino, le date e la dicitura “Cento anni Sezione Ana”.