L’elezione del 1948 raccontata dall’archivio dei Comitati civici
6 Novembre 2023
In questi ultimi giorni di ottobre si sta per concludere un’altra importante attività svolta da alcuni componenti del gruppo dedicato al centenario dell’Azione Cattolica di Gorizia; uno dei primi passi del gruppo è stato quello di posizionare i documenti dell’archivio nella nuova sede, per poterli mettere al riparo da possibili danni.
Poi, con il lavoro del 2021 da parte dell’archivista Luca Olivo, si è passati a stilare un inventario completo di tutti i documenti contenuti nell’archivio (e grazie a questo sono stati realizzati i volumi sui volti dell’Ac e la mostra del centenario).
Già durante il lavoro del 2021, ci si era resi conto che nell’archivio erano contenuti ben 5 faldoni molto voluminosi dedicati al Comitato civico zonale dell’Ac e si è pensato, pertanto, che tali documenti dovessero essere studiati meglio.
Pertanto il gruppo ha deciso di partecipare ad un secondo bando del Ministero della Cultura e della direzione archivi per poter digitalizzare tutti questi documenti e creare un sito in cui si potessero consultare.
Questo intervento di digitalizzazione e la creazione di un sistema di consultazione si sta, appunto, concludendo in questi giorni.
Il lavoro è stato realizzato dal responsabile del sito dell’Azione Cattolica, Carlo Alberto Villa.
I faldoni dei Comitati civici sono datati dal 1948, anno delle prime libere elezioni, al 1968, anno in cui i Comitati terminano le loro attività e i documenti contenuti nei faldoni sono di natura diversa: si va dagli appelli al voto, alle lettere al comitato nazionale per evidenziare i problemi della zona di confine, alle statistiche di voto, alle istruzioni su come appendere i manifesti elettorali oppure alle indicazioni ai parroci su come tenere le prediche, prima delle elezioni.
Questa seconda operazione sui documenti dell’archivio permetterà prima di tutto una migliore conservazione dei documenti stessi e poi consentirà di promuovere un archivio digitale che tutti possano conoscere e studiare; venerdì 27 abbiamo è stato presentato il lavoro al referente della Soprintendenza archivistica di Trieste, Paolo Santoboni e, anche se ci sono alcune piccole modifiche da fare, complessivamente il lavoro è stato apprezzato.
A breve quindi verrà presentato il risultato di questi mesi di lavoro, che si vorrebbe poi concentrare anche in una pubblicazione.
Gorizia, città di confine e la sua provincia, visse anni difficili dal 1948 agli anni Cinquanta, sentendosi lontana dai comitati nazionali perché stava attraversando un momento storico particolare. Anni in cui l’Azione Cattolica era protagonista nella sua attività di propaganda, fatta portando nelle piazze i documenti e molto altro.
Per informazioni ci si può rivolgere all’indirizzo email archiviostorico@azionecattolicagorizia.it
Barbara Spanedda
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