Assegnato il premio Manuela Braida

Lunedì 30 ottobre, presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Staranzano, si è tenuta la cerimonia per la consegna del Premio di studio intitolato alla prof.ssa Manuela Braida. Il premio è stato istituito tre anni fa, da un comitato formato da familiari, amici e colleghi della docente prematuramente scomparsa, per ricordarne la figura in collaborazione con la scuola secondaria che l’ha vista operare per lunghi anni.
Alla presenza di alunni e docenti delle attuali classi terze, la dirigente scolastica Martina de Finetti ha introdotto e coordinato la cerimonia che da questa edizione vede partecipare con un ruolo determinante la Pro Loco di Staranzano.
Il sindaco Marchesan ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale complimentandosi per l’iniziativa. Paolo Buzzulini, già docente della Alighieri ha delineato la figura di Manuela ricordandone le doti umane e la competenza didattico/pedagogica. Elisa Ceppi, figlia della prof.ssa Manuela, ne ha ricordato i tratti umani come mamma e ha voluto riproporre la toccante lettera che gli alunni le avevano dedicato evidenziando come lei fosse stata in grado di valorizzare le potenzialità di ciascuno.
La lettura delle rispettive motivazioni ha accompagnato la consegna del riconoscimento alle quattro studentesse premiate (una per ciascuna classe terza dello scorso anno): Sofia Cernic, Teresa Puzzi, Giada Scocchi e Cristina Lazzaro. Gli applausi del giovane pubblico, la gioia delle ragazze e l’emozione dei familiari presenti hanno caratterizzato la semplice e significativa cerimonia. Due allievi dell’indirizzo musicale della Secondaria di Staranzano, Giulio Diblas e Giada Scocchi, hanno quindi eseguito due brani rispettivamente al pianoforte e al flauto.
Come nelle precedenti edizioni è seguito un vivace e partecipato dialogo tra gli alunni di terza e le studentesse premiate durante il quale i primi hanno esposto molti interrogativi: quale metodo di studio adottare, come reagire alle prese in giro, le strategie per preparare l’esame di licenza media, la gestione dell’emozione, il criterio di scelta della scuola superiore, l’attendibilità del consiglio orientativo, ecc. Con spontaneità e simpatia le ragazze premiate hanno elargito i loro consigli ai più giovani.
Al termine, oltre ai ringraziamenti al prof. Sergio Paradisi e alle altre persone che hanno contribuito a realizzare l’evento, la presidente della Pro Loco Ferfoglia ha preannunciato un’appendice pubblica del premio nell’ambito della manifestazione del Bobolar d’oro.
G.B.