Il bambino di oggi, l’adulto di domani: itinerari educativi

In parrocchia a Grado, in queste settimane, sono ripartiti i vari percorsi educativi (catechistici ed associativi) che coinvolgono bambini, ragazzi, giovani e famiglie…
Tra queste attività ci piace ricordare quella vissuta presso l’asilo (la scuola dell’infanzia parrocchiale “Luigi Rizzo”) dove insieme alla dott.ssa Lipone, genitori e maestre hanno potuto confrontarsi sull’educazione dei propri figli.
All’inizio dell’incontro sono stati presentati i bisogni fondamentali e compiti specifici della fase di crescita 3-6 anni, successivamente (in modo concreto) sono stati presentati le abitudini educative e le buone prassi (ascolto e dialogo), l’importanza di limiti e regole, creare alleanze educative.
La Scuola dell’Infanzia Parrocchiale è un luogo che mette al centro i bambini insieme ai loro genitori che sono i primi educatori dei loro figli: ecco, allora, l’importanza del confronto tra adulti che li aiuti nel cammino della vita.
Il bambino di oggi potrà abbracciare con coraggio il futuro se saprà conservare in sé quei doni che appartengono in modo speciale all’infanzia. Ma per farlo occorrono adulti che non abbiano paura della fragilità, che sappiano “diventare bambini” accogliendo un cambiamento interiore e che non si lascino sopraffare dalle disarmonie social di oggi. Occorrono, insomma, adulti che sappiano infondere speranza e coraggio.
Una seconda esperienza proposta in Comunità è stata quella che ha coinvolto i ragazzi di prima superiore che, insieme al parroco e agli Animatori dello Spes, hanno vissuto il primo incontro di confronto partendo dalla visione di un film presso la rinnovata “mansarda” della Casa Canonica (ex Fides): “Mai più come prima” è stata la proposta al termine della quale i ragazzi hanno affrontato tematiche complesse come la morte, la disabilità, l’incomunicabilità tra adulti e adolescenti e le loro preoccupazioni sul futuro, cercando di offrire spunti di riflessione ricordando anche la proposta di Gesù.