Psicodramma biblico per incontrare la Parola

Mai come in questo periodo le domande relative ai cristiani, alle celebrazioni, alla frequentazione della Messa, all’adesione alle tradizioni hanno vivacizzato il dibattito.
E se da una parte i nostalgici rimpiangono i tempi in cui le chiese sovrabbondavano di fedeli, dall’altra si obietta sull’autenticità di una fede ancorata a riti e formule non interiorizzati e inadeguata nel trasmettere la Buona Notizia. Il disorientamento è palpabile e il discorso è e rimane aperto. Di certo qualcosa non ha funzionato se le chiese si stanno svuotando e i giovani sono i primi grandi assenti.
Potremmo ipotizzare diverse cause ma rimarremmo nel campo delle opinioni che devono essere suffragate da dati per poter essere considerate credibili e non è questo l’obiettivo presente.
Prendiamo atto di una realtà oggettiva senza escludere i tentativi che da più parti si stanno mettendo in atto per sperimentare nuove strade. Rispetto al passato incombe un’ipertrofia di informazioni, stimoli, svariate esperienze a cui tutti possono accedere e in questo la Chiesa rischia di offrire copioni o restare indietro. Forse è quindi inutile proporre approcci di carattere sociale o ambientale, vie percorse da varie associazioni filantropiche, ONG, cooperative e affini.
La Chiesa ha il compito specifico, unico e prezioso di far conoscere la Buona Notizia che non è una dottrina o una religione ma l’incontro con la persona Gesù.
È questo lo spirito dello psicodramma biblico che da qualche anno il gesuita padre Beppe Bertagna propone attraverso la scuola europea di Castellazzo in provincia di Milano.
Durante le lezioni fa vivere ai partecipanti la Parola entrando nei personaggi che i brani propongono, facendo sperimentare i sentimenti e le emozioni che li hanno attraversati. Toccando le corde più interiori ciascuno prova la fragilità propria dell’uomo che ha bisogno di fare spazio a Dio per trovare il senso del proprio vivere.
In questa relazione si avverte la sua presenza e si fa esperienza del suo amore.
Con questo metodo padre Bertagna ogni estate guida centinaia di ragazzi a Selva di val Gardena dove convergono giovani da tutta Italia per conoscere e vivere lo psicodramma biblico. Incuriosita da questa affluenza e dal riscontro positivo che il metodo sembra ottenere, l’unità pastorale di Romans-Fratta e Versa, ha deciso di inserire nel progetto per i giovani #allyoucanmeetyou webradio giovani, un laboratorio proprio di psicodramma biblico guidato da padre Bertagna. Si tratta di un’occasione unica in Diocesi, completamente gratuita, che offre la possibilità ai giovani dai 14 ai 19 anni di vivere un momento speciale che li aiuterà a conoscere, vivere e assaporare la Parola in modo concreto e a farla entrare nella loro vita. Non resta che mettersi in gioco e provare.
L’invito è quindi di venire, vedere e vivere lo psicodramma biblico domenica 10 dicembre, ore 14.15 sala Domus di Romans d’Isonzo.
Daniela Antonioli