Radici nel passato, cuore nel presente…

Si è tenuta sabato scorso presso la sede dell’AVGS (Associazioni Volontari per i Giovani e lo Scautismo) a Monfalcone, la conferenza stampa di presentazione delle varie attività che si svolgeranno a Monfalcone nell’arco dell’anno 2024, per ricordare e celebrare i 100 anni di presenza dello scoutismo nella città dei cantieri.
Davanti a varie testate giornalistiche locali, la “Pattuglia 100”, gruppo creatosi per organizzare i vari eventi e formata dai capi gruppo AGESCI del Monfalcone 1°, Monfalcone 3°, Staranzano, AVGS e alcuni simpatizzanti e amici con un passato scout, ha illustrato alcune attività che si sono già svolte l’anno scorso e altre che si svolgeranno nell’anno corrente.
C’è stato un primo lancio nel marzo del 2023 con un concerto presso la sala del Ricreatorio “Foschian” a Largo Isonzo della “Baden’s Power” che ha presentato diverse canzoni scout in stile rock dedicate a tutti i ragazzi dei gruppi scout del monfalconese, cui è seguito il lancio del concorso per il logo del centenario, che verrà svelato sabato 27 gennaio in piazza della Repubblica in occasione del rinnovo della Promessa Scout.
Nell’ottobre sempre dello scorso anno si sono svolti dei Cantieri di competenza per le tre branche (lupetti/coccinelle, esploratori/guide. rover/scolte) che ha coinvolto circa 200 ragazzi e l’accoglienza nella settimana prima di Natale della Luce della Pace proveniente da Betlemme e portata nelle varie comunità parrocchiali.
Poi i vari componenti della Pattuglia 100 hanno presentato le numerose iniziative messe in cantiere a partire dallo spettacolo teatrale di giovedì 25 gennaio “Aquile Randagie” inserito nel cartellone di prosa del teatro di Monfalcone.
Verrà poi valorizzato l’archivio storico che contiene un ricco e vasto patrimonio di documenti e di foto dello scoutismo monfalconese; ci sarà una mostra per ricordare questi 100 anni che si inaugurerà in primavera presso il Palazzo Municipale della città per diventare poi itinerante nelle varie parrocchie del territorio circostante e verrà posto anche presso il centro commerciale Emisfero per dare visibilità alla maggior parte dei cittadini; domenica 7 aprile la città ospiterà l’Assemblea Regionale di tutti i capi dell’Agesci della nostra regione. Inoltre ci saranno anche delle conferenze aperte a tutti sui temi dell’educazione dei figli, sulla domanda di spiritualità nella nostra società, sul come essere capo scout tra lavoro, studio e impegni associativi.
In autunno è in programma una tavola rotonda sul rispetto della natura e sul recupero del territorio a bene collettivo, temi ecologici a cui gli scout sono sempre molto sensibili e attenti. Infine nel gennaio del 2025 una tavola rotonda sulla presenza e testimonianza di impegno civile e sociale dello scoutismo: la forza del singolo e del movimento ed un segno concreto da lasciare alla città e che possa essere utilizzato da bambini e ragazzi sul quale il gruppo organizzatore ci sta ancora ragionando. Un programma molto intenso per questo centenario che non vuole essere una commemorazione nostalgica, ma che vuol far vedere i frutti di tanto entusiasmo e impegno ma anche di sacrifici di tante generazioni di giovani e capi passati per i gruppi cittadini e che ha come obiettivi il cogliere l’opportunità per un rilancio dello scoutismo, per tenere vivo il suo passato ed il suo presente, per valorizzare l’essere scout, persona di fede e buon cittadino, per ravvivare il rapporto con il mondo della scuola e con la Chiesa locale e per riflettere sul ruolo dello scoutismo come proposta educativa. Un grande sogno, per trasmettere entusiasmo, dando visibilità a questa esperienza sul territorio in un confronto tra generazioni.
A conclusione della conferenza stampa è stato ringraziato il Comune di Monfalcone che ha patrocinato queste iniziative, presente con la consigliera comunale Irene Cristin che ha confermato l’importanza di appoggiare questo evento per i valori che lo scoutismo porta avanti, un grazie è stato rivolto per l’aiuto, anche alla fondazione CaRiGo e alla BCC della Venezia Giulia.Un grazie che credo vada rivolto da tutta la città non solo agli organizzatori per ricordare questi “primi” 100 anni ma anche a tutte le generazioni di capi scout, maschi e femmine che per tanti anni, operando in maniera gratuita, ed il volontariato è un loro valore, hanno tenuto viva la proposta educativa dello scoutismo, facendo crescere migliaia di giovani attraverso i valori della lealtà, della fratellanza, della fede, del servizio. “Cercando – come disse il fondatore degli scout Baden Powell – di lasciare questo mondo migliore di come lo avevamo trovato”.
Paolo Zuccon