La tecnologia: da opportunità a rischio

La tecnologia può essere un’opportunità, anche per vivere la Fede, ma diventa un rischio quando sostituisce o limita esperienze fondamentali di crescita.
In questa ottica i genitori dei bambini e dei ragazzi della catechesi sono invitati a ritrovarsi per confrontarsi aiutati da Maria Lipone.
Perché questo ciclo di incontri?
Spiega don Paolo: “Quanto tempo della nostra giornata passiamo con il cellulare tra le mani? Telefonate, messaggi, video, immagini, musica, giochi… il nostro smartphone è sempre più indispensabile. E quando non abbiamo connessione? Anche senza evocare scenari apocalittici è chiaro a tutti come il mondo digitale sia ormai componente innegabile della realtà, ambiente di vita, spazio di condivisione più reale di quanto si immagini”.
Ma non bisogna demonizzare ma educare (in primis gli adulti): non si tratta più soltanto di “usare” strumenti di comunicazione, ma di vivere in una cultura ampiamente digitalizzata che ha impatti profondissimi sulla nozione di tempo e di spazio, sulla percezione di sé, degli altri e del mondo, sul modo di comunicare, di apprendere, di informarsi, di entrare in relazione con gli altri.
Ed è interessante che papa Benedetto XVI (nel Messaggio per la 47^ Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali) ricordava che “l’ambiente digitale non è un mondo parallelo o puramente virtuale, ma è parte della realtà quotidiana di molte persone, specialmente dei più giovani” .
Sottolinea ancora don Paolo: “Bello e brutto che sia, piaccia non piaccia, questo è il mondo in cui siamo inseriti. Vale la pena, però fermarsi a riflettere – almeno una volta – su come viviamo nel nostro mondo digitale”.
Gli incontri si terranno negli spazi del ricreatorio Spes in Città Giardino con inizio alle ore 20.30: i genitori dei bambini del Guppo Comunioni sono invitati martedì 27 febbraio ed il 12 marzo mentre i genitori del dei ragazzi del Gruppo Cresime sono invitati nelle giornate di giovedì 29 febbraio ed il 14 marzo.