Settimana per l’educazione: al lavoro per il 2025

Il gruppo Noi Generativo si è incontrato a metà febbraio per raccogliere le impressioni sulla Settimana per l’Educazione 2024 con l’intento di capire se le iniziative proposte siano state apprezzate e come proseguire nell’immediato futuro.
La serata film è piaciuta per la sua modalità: figli e genitori insieme; non capita spesso di riuscire a ritagliare in famiglia un momento in cui guardare uno spettacolo e discuterne, ha commentato qualcuno. Il fatto di coinvolgere nella presentazione della serata e nell’accoglienza del pubblico i Cercatori – ragazzi tra i 12 e i 17 anni che si trovano settimanalmente con i catechisti del dopo cresima dell’unità Pastorale per confrontarsi su temi non solo religiosi ma anche di attualità – ha suggerito la possibilità di collaborare con i ragazzi di questa fascia d’età per organizzare qualche proiezione di film al Ricreatorio o appuntamenti con esperti che affrontino argomenti che toccano gli adolescenti.
Grande successo ha riscosso la serata con il Professor Alberto Pellai in primis per come il relatore ha saputo trattare i contenuti sviluppati intorno al tema centrale SCELTA e LIMITE, ma apprezzata anche perché gestita con competenza dal giornalista Andrea Doncovio, sotto forma di intervista e dall’esperto team tecnico formato da Emanuele Battistella, Mauro Trevisan e Luca Tardivo.
Analizzando i feedback raccolti è emerso come molti genitori e educatori sentano la necessità di confrontarsi in contesti informali, come le tre serate per fascia d’età, per condividere strategie educative e buone pratiche da utilizzare nella quotidianità. Il contributo scientifico delle psicologhe Marina Biancotto, Elena Flaugnacco e Anna Nosella è stato considerato un valido supporto dai genitori intervenuti.
Su segnalazione di alcuni genitori e educatori del territorio si cercherà di migliorare la visibilità delle varie iniziative collegate alla Settimana per l’Educazione 2025 per raggiungere sempre più famiglie.
Per semplificare la partecipazione da parte dei genitori dei più piccoli gli organizzatori stanno pensando, per la prossima edizione, di predisporre un servizio baby-sitting in loco in modo che, mentre papà e mamme sono impegnati nel lavoro di gruppo e nel confronto con le esperte, i figli possano giocare con la supervisione di volontari.
Alla domanda posta a chi ha partecipato alle tre serate per fasce d’età: “su quale tema educativo saresti disposto a fare un patto con le altre famiglie e agenzie educative?” la maggior parte ha mostrato interesse nel sottoscrivere un impegno sull’utilizzo degli smart phone.
Accogliendo questa richiesta, a primavera, verrà organizzata una serata operativa per spiegare in modo concreto come sottoscrivere un patto sul digitale ed entro fine anno si terrà un incontro di approfondimento sugli strumenti elettronici.
Il Noi Generativo sta vagliando nuovi temi da affrontare nella Settimana per l’Educazione 2025 e ricorda che chi ha piacere di contribuire al percorso di condivisione, elaborazione ed organizzazione è il benvenuto!

Livia Ferrari