Il Gect incontra le attività produttive locali, quadra su agevolazioni e opportunità

Un tavolo di coordinamento per il confronto, la condivisione e l’implementazione delle opportunità di crescita e sviluppo offerte da GO 2025, un’occasione per il territorio e per le energie e risorse produttive che gravitano nel comprensorio transfrontaliero: da mercoledì 3 aprile questo spazio per l’aggiornamento e l’ottimizzazione delle azioni collegate alla Capitale Europea della Cultura è operativo per le istituzioni economiche e imprenditoriali e le associazioni di categoria del Friuli Venezia Giulia. Nell’ambito dell’incontro “GO! 2025 incontra il mondo economico”, promosso dai Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, ospitato ieri da GECT GO – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale negli spazi di Corso Italia 55 a Gorizia, si sono infatti riuniti i vertici del mondo dell’impresa nelle sue diverse articolazioni  – industria, servizi, terziario, agricoltura  – per tracciare una panoramica degli incentivi e agevolazioni attivi nei rispettivi territori nel conto alla rovescia per la Capitale Europea della Cultura: opportunità che diventano prezioso volano per attrarre investimenti, iniziative e attività in questo biennio e negli anni successivi.

Il Presidente del GECT GO Paolo Petiziol – che ha introdotto l’incontro – ha evidenziato la rilevanza dell’attuale cooperazione transfrontaliera per l’area goriziana come esempio senza precedenti rilevato anche dall’Unione Europea che ha già espresso la volontà di organizzare la prossima riunione annuale dei programmi Interreg nel 2025 a Gorizia, a conferma della grande attenzione delle istituzioni europee sull’evento. L’assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini ha espresso gratitudine per gli sforzi del GECT GO e ha evidenziato le opportunità di sviluppo disponibili riferendosi anche agli spazi per possibili nuovi insediamenti produttivi all’interno del consorzio di sviluppo goriziano e l’impegno dell’assessorato nel supportare finanziariamente le imprese attraverso un approccio strategico volto al rilancio complessivo del territorio. Il Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna ha messo in luce l’essenzialità di strategie comunicative e promozionali mirate per attrarre investitori esterni, vedendo nel 2025 un trampolino verso le annualità successive. Anche il Sindaco di Nova Gorica, Samo Turel ha rimarcato come l’anno 2025 rappresenti l’avvio verso obiettivi a lungo termine, riferendo dei successi pregressi e dell’ambizione per un futuro condiviso.

Alla riunione erano presenti inoltre: Milan Turk, Sindaco di Šempeter-Vrtojba, Gianluca Madriz, Presidente regionale Confcommercio FVG che ha portato i saluti anche del Presidnete della Camera di Commercio della Venezia Giulia Paoletti; Fabrizio Polojaz, in rappresentanza di Confindustria Alto Adriatico; Ariano Medeot, Presidente di  Confartigianato Gorizia; Patrizia Verde, Direttrice Confcommercio Trieste; Martin Figelj, Presidente Coldiretti FVG; Claudio Cressati, Presidente Confagricoltura Gorizia e Trieste. Fabrizio Russo, Presidente COSEVEG; Brigita Habjan Štolfa, direttrice della Severno Primorska gospodarska zbornica, Nova Gorica; Primož Černic e Roberta Fortuna, presidente e direttrice dell’Območna obrtno-podjetniška zbornica Nova Gorica; Tanja Kožuh, direttrice del Primorski tehnološki park; Robert Frandolič e Andrej Šik, presidente e direttore dello Slovensko deželno gospodarsko združenje/Unione regionale economica slovena.

Il giro di tavolo in cui tutti sono intervenuti ha evidenziato come il territorio stia già rispondendo alla sfida di GO! 2025 come dimostrato dall’alta e rapida partecipazione ai bandi messi a disposizione dalle varie associazioni come il Fondo Gorizia gestito da Confcommercio. Gli intervenuti hanno confermato quindi un forte interesse per il potenziamento della cooperazione transfrontaliera e ribadito l’impegno congiunto tra i vari settori, evidenziando l’opportunità di GO! 2025 come catalizzatore per lo sviluppo territoriale, economico e culturale.. L’accento è stato posto anche sulla necessità di un cambiamento di mentalità per accogliere le sfide future, promuovere l’innovazione e sostenere le start-up. La discussione si è soffermata anche sulla criticità della capacità ricettiva, con un impegno a lavorare all’accoglienza diffusa includendo tutti i Comuni dell’ area transfrontaliera più vasta ricordando le misure messe in atto dalla Regione per promuovere la ricettività diffusa.

Un successivo incontro verrà calendarizzato prima dell’estate per creare un dialogo e aggiornamento costanti fra tutti i soggetti intervenuti.