èStoria ai blocchi di partenza

Può finalmente partire il conto alla rovescia per èStoria, Festival internazionale della Storia, appuntamento tra i più attesi nel panorama culturale goriziano ma anche regionale e non solo, che quest’anno, nella sua ventesima edizione, andrà ad esplorare il tema delle “Date”.
Il programma, che animerà dal 23 al 26 maggio il centro cittadino di Gorizia, si svilupperà seguendo una traiettoria cronologica che inizia dal Big Bang e tocca l’era dei dinosauri, l’evoluzione dell’uomo, l’Anno Mille, il 1492, il 1789, e la Prima Guerra Mondiale; si toccheranno anche anniversari importanti, come il 700esimo della morte di Marco Polo ma anche date essenziali per il mondo asiatico e l’Africa contemporanea, fino ai recenti e drammatici fatti di Gaza.
Come sempre parteciperanno alla manifestazione alcuni degli storici ed esperti tra i più importanti del panorama internazionale, tra i quali Stephen Brusatte, Toby Wilkinson, Benny Morris, Guillaume Frantzwa, Fernando Cervantes, Peter Heather, Pierre François Souyri, Jean-Clément Martin, John Man, Hew Strachan e Farian Sabahi, che si alterneranno a giornalisti e intellettuali come Toni Capuozzo, Marco Travaglio e Sergio Romano.
“Un tema trasversale quello delle Date, ideale per riflettere sul percorso fatto fino ad oggi e guardare al futuro con occhi nuovi – ha espresso Adriano Ossola, ideatore e curatore del Festival – Le date possono essere paragonate a dei pilastri, sui quali si fonda la nostra conoscenza storica ma, al di là di esse, le vicende umane corrono su binari ben più lunghi; quelle che abbiamo individuato ricordano fatti che hanno determinato, anche in maniera inattesa, cambiamenti profondi e duraturi”.
Quest’anno èStoria, a causa dei lavori di riqualificazione che stanno interessando i Giardini Pubblici, sede “storica” della manifestazione, andrà a svilupparsi all’interno delle sedi culturali più note della città, vale a dire il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” – tanto la sua sala principale, quanto il Ridotto -, la Sala Storica presso l’Unione Ginnastica Goriziana, l’Aula Magna del Polo di Santa Chiara dell’Università degli Studi di Udine a Gorizia, Palazzo De Grazia, Trgovski dom, Sala Dora Bassi e la Mediateca “Ugo Casiraghi”.
Il “Premio èStoria”, riconoscimento all’impegno per la divulgazione storica da parte di accademici, scrittori, artisti, giornalisti, testimoni e studiosi, particolarmente abili e apprezzati dal pubblico nella trasmissione di un sapere specialistico e complesso, verrà in questa XX^ edizione assegnato a Federico Rampini nella giornata di domenica 26 maggio, alle ore 12, presso il Teatro “Verdi”.
Tra gli appuntamenti collaterali al Festival, anche la quarta edizione dell’”èStoria Film Festival”, in programma fino al 26 maggio.
Confermate anche le sezioni “La Storia in Testa”, che prevede una rassegna di incontri e approfondimenti dedicata alle novità editoriali, “èStoriaFVG” incentrata sulla storia della nostra regione, “èStoria Giovani”, in collaborazione con Punto Giovani e Informagiovani, ed “èStoria Città”, in vista dell’appuntamento con la Capitale Europea della Cultura 2025.
Il programma completo degli eventi del Festival, completamente gratuiti, è disponibile al sito www.estoria.it e sui canali social della manifestazione.

Selina Trevisan

(Foto Sergio Marini)