Aspettando il Festival del Giornalismo: al via l’anteprima

L’associazione Leali delle Notizie prosegue la marcia di avvicinamento al Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari.
Giovedì 30 maggio, alle ore 18, all’Auditorium comunale si terrà il vernissage della mostra “Appunti fotografici” di Pietro Del Re, racconto per immagini di conflitti, pestilenze e disastri ambientali che Del Re, inviato degli esteri, ha documentato negli ultimi quindici anni con la sua Leica.
Le tappe successive di “Aspettando il Festival…” toccheranno i comuni di Sagrado, Fogliano e Gorizia. Giovedì 30 maggio, con inizio alle ore 21, il Parco Milleluci di Sagrado, situato nell’area retrostante al Palazzo municipale, farà da cornice all’incontro su “Giornalismo, mafia e intelligenza artificiale”: dei possibili vantaggi offerti dall’Intelligenza Artificiale al giornalismo d’inchiesta discuteranno Lorenzo Di Pietro, membro dell’associazione di giornalismo investigativo Irpi, Andrea Giambartolomei, redattore de lavialibera, e Celia Guimaraes, giornalista tecno-scientifica, moderati da Emanuele Franzoso.
L’appuntamento di venerdì 31 maggio, alle ore 21, nel piazzale antistante la Biblioteca comunale di Fogliano Redipuglia, sarà interamente dedicato allo scrittore triestino di lingua slovena Boris Pahor, testimone oculare delle tragedie del Novecento europeo.
A raccontare il grande vecchio della letteratura slovena, scomparso nel 2022 all’età di 108 anni, si alterneranno, in dialogo con Alex Pessotto, Walter Chiereghin, curatore, insieme a Fulvio Senardi, del volume “Boris Pahor. Scrittore senza frontiere” (ed. Il Ponte Rosso e Mladika, Trieste, 2021), Tatjana Rojc, senatrice della Repubblica che di Pahor fu stretta collaboratrice, e Pietro Spirito, scrittore e giornalista de Il Piccolo.
Le parole di un autore simbolo delle battaglie libertarie contro tutti i totalitarismi risuoneranno nelle letture in italiano, a cura di Cinzia Benussi e Lorena Boscarol (Lettori in Cantiere della Biblioteca comunale di Monfalcone), e in sloveno, con le voci di Zora Cernic e Veronika Mikulin.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Accademia Europeista del Friuli Venezia Giulia.
L’anteprima itinerante del festival si chiuderà sabato 1° giugno, sempre alle ore 21.00, in Sala Dora Bassi a Gorizia, con la conversazione dal titolo “Donne e manicomi, una lunga storia di soprusi”, a ricordarci che bastava veramente poco perché le donne finissero rinchiuse in un manicomio: una depressione post-partum, un disturbo comportamentale o dell’apprendimento, un modo di porsi non convenzionale.
Sul tema si confronteranno Tiziana Novello, ricercatrice e divulgatrice di storia di genere, Micaela Tosato, fondatrice e vice-presidente di “Sbarre di Zucchero” – associazione che si occupa di carcere al femminile – e la saggista Annacarla Valeriano.

Annarita Cecchin

In foto uno dei passati eventi del festival (Foto Facebook.com/LealidelleNotizieAPS)