A Gorizia lavori in Stazione: modifiche alla viabilità cittadina

Temporaneo cambio di sede per il capolinea cittadino di autobus e corriere per consentire a Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, lo svolgimento dei lavori nel piazzale Divisione Martiri della Libertà d’Italia, nell’ambito dell’opera di riqualificazione della stazione ferroviaria.

La stazione di Gorizia è infatti inserita nell’elenco prioritario di località per le quali RFI sta attuando il Piano Integrato Stazioni. Pertanto, dalla sinergia con le politiche regionali che individuano nella Stazione di Gorizia uno dei Centri Di Interscambio Modale nel proprio territorio, è derivata una collaborazione tra RFI, Regione Autonoma FVG e Comune di Gorizia, che ha permesso di attuare un progetto condiviso di riorganizzazione dell’area antistante la stazione teso a migliorarne il livello di connettività e accessibilità, ottimizzandone le condizioni di sicurezza, vivibilità e decoro.

L’intera area sarà interdetta alla circolazione veicolare, al contempo verrà realizzata una via pedonale dedicata ai viaggiatori che permetterà di raggiungere agevolmente l’atrio di stazione, la biglietteria e i vari binari. Il provvedimento entrerà in vigore con la fine dell’anno scolastico, quindi da lunedì 10 giugno, approfittando della riduzione della mole di passeggeri dovuta all’assenza degli studenti. Di conseguenza il capolinea del servizio extraurbano (ad eccezione della linea G09)sarà provvisoriamente trasferito nella vicina via Ariosto, sulla base di quanto studiato e concordato con i tecnici di APT.
La circolazione stradale in via Ariosto, così come nelle strade limitrofe, dovrà essere temporaneamente modificata.
Da lunedì 10 giugno fino alle 19 di martedì 10 settembre in via Ariosto saranno introdotti il senso unico di marcia da via Duca d’Aosta a Corso Italia, il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato dei civici pari, dall’intersezione con via Donizetti a Corso Italia, e l’istituzione di uno spazio per la fermata bus provvisoria sul lato dei civici dispari, dall’intersezione con Via Donizetti a Corso Italia.
In corso Italia scatterà il divieto di sosta con rimozione coatta, per una lunghezza di due stalli di sosta, in prossimità del civico 236. Sarà in vigore inoltre il limite massimo di velocità di 30 km/h, con posizionamento dei segnali di pericolo generico con pannello “Bus in manovra”. Le biciclette che si muoveranno sulla pista ciclabile in corso a lato del percorso pedonale dovranno fermarsi e dare la precedenza ai veicoli che usciranno da via Ariosto. Inoltre non si potrà parcheggiare autoveicoli vicino alla fermata del bus all’altezza del civico 244 per una lunghezza di dieci metri lineari.
In Via di Manzano sarà introdotta una fermata bus provvisoria, sul lato dei civici pari, a 20 metri dall’intersezione con la laterale di Via di Manzano a fondo cieco. Infine è prevista l’estensione della fermata bus esistente sul lato dei civici dispari fino all’altezza del civico 3.
Nello specifico il posizionamento delle fermate bus per il servizio urbano, la linea internazionale e la linea extraurbana G09 viene così modificato:
• per la linea 1,   il servizio notturno,  la linea urbana internazionale e la linea extraurbana G09 sono attive le fermate di corso Italia (San Giusto)
• per le linee 2 direzione Posta, 3, 5, 6  la fermata sostitutiva è in via di Manzano
• per la linea 4 direzione Mossa la fermata sostitutiva è in via di Manzano per le corse provenienti da corso Verdi (posta centrale) e in corso Italia (San Giusto) per le corse che originariamente avevano come capolinea di partenza il centro intermodale passeggeri,
• per la linea 8 sono disponibili sia la  fermata di corso Italia (San Giusto) che quella di  via di Manzano

La nuova collocazione del capolinea dei bus resterà valida per il periodo estivo, fino all’inizio del nuovo anno scolastico. Da quel momento infatti verrà individuata una nuova soluzione, adatta a garantire adeguati spazi di raccolta e di scambio necessari alle manovre dei mezzi pubblici tenendo conto della presenza massiccia degli studenti.