Ritorna anche quest’estate la “Festa di Avvenire” a Grado

Ritorna anche quest’anno la “Festa di Avvenire”, piccola Agorà voluta da Parrocchia, Comune di Grado e Consorzio Grado Turismo, in collaborazione con Promoturismo Fvg e Voce Isontina.
Due sono gli eventi che verranno proposti in Campo Patriarca Elia (e, in caso di maltempo, all’interno della
Basilica): il 28 giugno alle ore 21 si parlerà di “Intelligenza Artificiale: minaccia oppure opportunità da cogliere?”. All’incontro interverranno padre Paolo Benanti, presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Stefano Fabris, direttore del Dipartimento Scienze Fisiche e Tecnologie della materia del CNR. A moderare l’appuntamento, il giornalista di Avvenire Andrea Lavazza.
Padre Paolo Benanti è un francescano del Terzo Ordine Regolare -TOR e si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: Internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Come scrive lui stesso, “cerco di mettere a fuoco il
significato etico e antropologico della tecnologia per l’Homo sapiens: siamo una specie che da 70.000 anni abita il mondo trasformandolo, la condizione umana è una condizione tecno-umana…”
Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale. A fine 2018 è stato selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti che a livello nazionale hanno il compito di elaborare la strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain. Da gennaio 2024 è l’unico italiano membro del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite e consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’etica della tecnologia.
Il successivo appuntamento si terrà il 2 luglio, sempre alle 21, con “Le parole che ci cambiano”,  Dialogo tra Giovanni Caccamo, cantautore, ed Angela Calvini, giornalista di Avvenire.

(foto Siciliani-Gennari/SIR)