Riparte la stagione dei Concerti in Basilica

Con un cartellone internazionale, concepito come “ponte” di musica per la sua dimensione transfrontaliera ma anche per la sua inclusività e accessibilità, attraversato da eccellenze artistiche “al femminile” e di scena per l’intera stagione estiva da sabato 29 giugno fino al 21 settembre, la Basilica Patriarcale di Aquileia, sito UNESCO, riaccende i riflettori dei Concerti in Basilica 2024, organizzati dalla Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia (So.Co.Ba) con il Coro Polifonico di Ruda, per la direzione artistica di Pierpaolo Gratton. Otto grandi appuntamenti che anche quest’anno toccheranno la Slovenia, con tappa al Santuario del Monte Santo (Sveta Gora), e si chiuderanno nel segno della Esagramma Symphony In_Orchestra, la prima Orchestra Sinfonica inclusiva d’Europa, per sottolineare ed estendere la mission della “Basilica per tutti”. “In vista – ha spiegato il direttore artistico Pierpaolo Gratton – ci sono otto concerti originali, concepiti per questo cartellone in una grande varietà di proposte, dalla musica orchestrale alle formazioni cameristiche, dai concerti corali alle performance d’organo con artiste affermate a livello internazionale senza dimenticare il tema dell’inclusività sociale.
Concerti spirituali in grado non solo di far riflettere sui drammi della contemporaneità, ma anche di far trascorrere qualche ora insieme alla buona musica, in sedi che si confermano ideali per queste proposte. In vista di GO! 2025 abbiamo consolidato l’ormai collaudata collaborazione con enti e associazioni slovene, e abbiamo scelto quest’anno di puntare sulle donne nella loro ormai affermata direzione strumentale e vocale, oppure come soliste o in formazioni musicali eterogenee. Non solo. Le donne saranno protagoniste anche, laddove possibile, nei singoli programmi musicali, che in diversi casi esaltano le compositrici dell’Ottocento e della contemporaneità”.
“Nel corso del 2023 siamo diventati la Chiesa più inclusiva e accogliente d’Italia – ha sottolineato Andrea Bellavite, direttore della Fondazione So.Co.Ba-. Grazie all’installazione del nuovo pannello tiflologico “Nodo di Salomone”, uno strumento unico a livello mondiale con tavola musiva tattile che permette di generare la rappresentazione tridimensionale del mosaico, lo scenario storico e straordinario della Basilica Patriarcale risulta oggi fruibile da persone con varie disabilità, anche sorde o ipoudenti, cieche o ipovedenti.Un valore aggiunto di accoglienza e sostenibilità civile, che si renderà ancora più apprezzabile in occasione del concerto conclusivo con l’Orchestra Esagramma, eccellenza europea di inclusività. Tengo anche a ricordare il recente restauro conservativo dell’organo Kaufmann, donato alla Basilica dall’imperatore Francesco Giuseppe e costruito nel 1896, riportato lo scorso anno alla sua funzionalità, uno strumento d’eccezione che affideremo nel corso dell’estate alla perizia e al talento di grandi esecutrici internazionali”.

Il cartellone
A inaugurare il cartellone dei Concerti in Basilica, sabato 29 giugno alle 20.45, sarà il pluripremiato Coro Eos di Roma, l’Ensemble di oltre 20 voci femminili diretto da Fabrizio Barchi. Dal suo esordio nel 2000 il gruppo si dedica allo studio delle più varie forme di musica corale, dal medioevo alla musica popolare, con particolare attenzione alla musica contemporanea e con l’esecuzione di opere prime scritte espressamente per il gruppo. Un impegno che si riverbera nel programma scelto per il concerto di Aquileia, dove si spazierà fra sacro e profano, fra pagine musicali di compositori classici e contemporanei.
La Basilica di Aquileia ospita due strumenti di particolare importanza: l’organo storico Kaufmann, restaurato lo scorso anno, e il grand’organo Zanin del 2001. Una finestra dedicata alla musica organistica si aprirà fra luglio e agosto con due interpreti reduci da primi premi vinti ai più importanti concorsi per il “principe” degli strumenti in Olanda, Germania e Francia. L’organista olandese Willeke Smits, titolare della Hooglandse Kerk di Leida ed esecutrice stabile dell’organo monumentale De Swart-Van Hagerbeer e dell’organo di fine Ottocento di Padre Willis, farà innanzitutto tappa il 20 luglio ad Aquileia e il 21 luglio a Sveta Gora. Di caratura internazionale anche la seconda organista che arriverà a Sveta Gora il 10 agosto e sarà il giorno dopo nella Basilica di Aquileia: Vibeke Astner, danese, ha una carriera attiva da molti anni come solista d’organo e collabora con molti artisti internazionali. Si esibirà ad Aquileia alle tastiere dell’organo Zanin e dello storico Kaufmann.
Domenica 28 luglio di scena il Trio Hermes, composto da Ginevra Bassetti violino, Marianna Pulsoni pianoforte e Francesca Giglio violoncello.
Ad Aquileia l’Ensemble proporrà musiche di Renato Miani e Clara Schumann e sarà arricchito, per una serata che si preannuncia di particolare rilievo artistico, dal Mezzosoprano Francesca Gerbasi, diretta da Maestri come Riccardo Muti, Sir Andràs Schiff, Peter Eötvos, Gianluca Capuano. È inoltre l’unica italiana e mezzosoprano ammessa all’Accademie de Musique Rainer III di Monte-Carlo.
Il 3 agosto per la prima volta in assoluto la Basilica patriarcale ospiterà una formazione internazionale quasi integralmente al femminile, il Music System World Brass ensemble diretto da Ottaviano Cristofoli: per l’occasione la formazione eseguirà in prima assoluta una composizione realizzata dalla giovane compositrice friulana Maria Beatrice Orlando. La formazione include giovani musicisti provenienti da Giappone, Cina, Tailandia, Vietnam, Malesia, ma anche da Slovenia, Austria e Italia, nell’ottica di uno scambio culturale e artistico per produzioni musicali realizzate nell’ambito del progetto Music System Italy.
Martedì 27 agosto il festival si sposterà nella prestigiosa Basilica di Sant’ Eufemia a Grado.
Protagonista del concerto sarà la pianista Martina Frezzotti, interprete che può vantare una formazione d’eccellenza, già allieva di Elisso Virsaladze al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca e di Lazar Berman all’Accademia Pianistica di Imola. Proporrà un programma interamente dedicato a Fanny Mendelssohn, cui ha dedicato anche un album.
Penultimo appuntamento, venerdì 6 settembre, con l’orchestra Arrigoni, violino solista Elisa Spremulli, e Mittelvox ensemble. Sul podio dirigerà Mateja Cernic, Maestro concertatore della produzione. I due ensemble proporranno musiche inedite del compositore friulano Pavona, in particolare la Messa solenne per l’Assunzione della Beata Vergine Maria, cui è dedicata la Basilica di Aquileia.
Gran finale sabato 21 settembre con un evento che si preannuncia appassionante: per la prima volta ad Aquileia farà tappa la Esagramma Symphony In_Orchestra, la prima Orchestra Sinfonica inclusiva d’Europa, fondata dal maestro Pierangelo Sequeri. La Fondazione Sequeri Esagramma è il centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale e ha posto al centro della propria attività le potenzialità del linguaggio musicale e artistico. L’Orchestra si esibirà in alcuni brani solo sinfonici che verranno tradotti in immagine dal sand designer artist Andrea Arena.
Altri brani saranno accompagnati dal tenore Francesco Cortese e dalla soprano Silvia Bonesso, interpretati con il Linguaggio dei Segni dal Lis Performer Mauro Iandolo. Un programma variegato che permetterà a tutti, nessuno escluso, di poter “sentire e vivere” la Basilica di Aquileia attraverso la musica.
I concerti di Aquileia sono in programma alle 20.45, tutti i concerti del cartellone saranno proposti con ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti, prenotazione obbligatoria per due serate su www.basilicadiaquileia.it; per informazioni scrivere a concerti@basilicadiaquileia.it