Un “Eccomi!” ripetuto ogni giorno da 20 anni

Sabato 29 giugno, solennità degli Apostoli Pietro e Paolo, ricorreva il 20° di ordinazione sacerdotale di don Moris Tonso.
Il 29 giugno 2004, vent’anni fa, don Moris veniva consacrato sacerdote nella Basilica Patriarcale di Aquileia e dopo essere stato collaboratore in diverse parrocchie, dal 13 ottobre 2018 ha fatto il suo ingresso a Lucinico per diventare Parroco dell’Unità Pastorale Madonnina, Lucinico e Mossa.
Alle 19 di sabato nella Chiesa Parrocchiale “San Giorgio Martire” a Lucinico, gremita di fedeli, si è celebrata la Santa Messa solenne di ringraziamento concelebrata dallo stesso don Moris Tonso insieme a Monsignor Paolo Nutarelli, arciprete di Grado, che ha fatto anche la predica, padre Vasile Soptea e il diacono Mario Petri, collaboratori di don Moris.
La celebrazione è stata accompagnata dal Gruppo Corale “Coral di Lucinis” diretto da Matteo Donda, all’organo Patrizia Diani, dal Quartetto d’Archi dell’Associazione musicale e culturale di Farra d’Isonzo diretto da Annalisa Clemente e dalla soprano solista Francesca Bressan che hanno dato un tono ancor più solenne e toccante a tutta la S. Messa.
Al termine della Santa Messa, per ricordare da dove don Moris è partito, a nome di tutta l’Unità Pastorale Madonnina, Lucinico e Mossa gli è stato donato un artistico mosaico lavorato a mano rappresentante la “Croce di Aquileia”, una croce dal ricco significato, la prima raffigurazione della fede cristiana. Don Moris, visibilmente emozionato, nel ringraziare tutti i presenti ha poi raccontato vari episodi della sua vita da quand’era bambino fino ad oggi a cui è seguito un sentito e caloroso applauso dei fedeli radunati durato un paio di minuti.
Alla S. Messa, oltre ai familiari di don Moris, a diverse persone delle Parrocchie in cui era stato collaboratore, alle associazioni di Lucinico, erano presenti anche alcune autorità, tra le quali il sindaco di Chiopris Viscone Carlo Schiff, Silvana Romano, assessore del Comune di Gorizia, Emanuela Russian, sindaco, e Andrea Bullita Vicesindaco di Mossa.
La festa si è conclusa presso l’oratorio di Via Giulio Cesare con un “lieto simposio” a cui tutti sono stati invitati a partecipare, come una grande famiglia.
Il comitato organizzatore ringrazia tutti coloro che a qualsiasi titolo e in qualsiasi modo hanno permesso la riuscita e la realizzazione della festa.

(foto Enzo Galbato)