Progetto “Ungaretti”

La “Locanda Casa Versa 1834”, a Versa di Romans d’Isonzo, ha ospitato la presentazione del progetto dedicato al poeta Giuseppe Ungaretti. È stato finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con un contributo di 25 mila euro assegnato al Comune di Romans, per la valorizzazione turistica del territorio isontino in chiave europea con i prossimi eventi di “Nova Gorica-Gorizia Città Europea della Cultura 2025”. Si pone pure come messaggio di pace, superamento dei confini e divisioni linguistiche evocato dal compianto scrittore e poeta Celso Macor, nato a Versa. Curato da Franco Rota,
il progetto ha trovato la collaborazione del gruppo di ricerca “I Scussons” di Romans, del C.R.S.F. Circolo Ricreativo Sportivo Filodrammatico di Versa, dell’A.R.Le.F. Agenzia regionale per la lingua friulana, del Comune di Sagrado e del Comune gemellato sloveno di Šempeter-Vrtojba. Si intitola “E m’oscuro in un mio nido” Il poeta nel rifugio di Versa. Giuseppe Ungaretti, 1916 – 1917.
Quel rifugio era il fienile di Casa Godina, oggi “Locanda Casa Versa 1834”, dove il soldato Giuseppe Ungaretti, rientrato dalla trincea sul Monte San Michele e alla luce di una candela, scrisse le sue liriche. Il progetto è stato introdotto dal sindaco di Romans Michele Calligaris affiancato dall’assessore alla cultura Alessio Tortolo, mentre i contenuti sono stati illustrati da Franco Rota.
Il progetto prevede la ristampa del volumetto di poesie intitolato “Zampilli di matasse radiose”, pubblicato nel 2008 dai “Scussons”, che Ungaretti scrisse nel rifugio di Versa, integrato dalle riproduzioni di alcuni fra i lavori più significativi di Enzo Valentinuz, l’artista romanese scomparso nel 2023. Valentinuz ha saputo convogliare nell’interpretazione artistica la propria visione del Carso, con le sue pietre, nel contesto della Grande Guerra. Il progetto comprende anche la produzione di un filmato con letture sceniche, immagini e documenti per illustrare la presenza del poeta Giuseppe Ungaretti a Versa negli anni del periodo bellico 1916-1917 e l’installazione a Versa, di un’opera scultorea ispirata a un verso del Poeta. Nel corso dell’incontro l’attore Giogio Monte ha letto alcune poesie di Ungaretti scritte in trincea e nel rifugio di Versa.

Edo Calligaris