La Biblioteca Statale Isontina recupera la Sala Conferenze

Grazie alla sempre più stretta collaborazione tra il Comune di Gorizia e la Biblioteca Statale Isontina sarà presto possibile per quest’ultima riguadagnare gli spazi della propria Sala Conferenze, guardando ai prossimi obiettivi di Go!2025.
ttualmente la Sala risulta occupata da parte dei volumi (oltre 102.000) facenti parte della Biblioteca Civica Cittadina, affidati alla BSI a titolo di deposito. Recentemente si è posta la necessità di una revisione della convenzione in termini di durata quinquennale e di interventi di razionalizzazione degli spazi occupati dalla Biblioteca Civica all’interno dell’immobile di via Mameli, con specifico impegno da parte del Comune a sostenere quota parte dell’investimento.
In base alla nuova convenzione quindi, che ha durata dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2028, i manoscritti, le pergamene, le carte geografiche, i libri a stampa antichi e moderni, e ogni altro materiale documentario costituente il patrimonio della Biblioteca Civica di Gorizia sono affidati alla BSI, che si impegna a curare lo sviluppo bibliografico e archivistico della Civica secondo le finalità di promozione della cultura e a provvedere alle acquisizioni bibliografiche e archivistiche rese possibili dai fondi assegnati dal Comune di Gorizia, privilegiando i settori della narrativa, sia per ragazzi che per adulti, e l’aggiornamento e arricchimento del Fondo Carlo Michelstaedter.
Il Comune si impegna a corrispondere un contributo annuo di 25mila euro per ciascun anno di riferimento della convenzione.
L’amministrazione inoltre finanzierà con risorse proprie l’acquisto di scaffalature “compatte” per la risistemazione del complesso del patrimonio librario appartenente alla Biblioteca Civica, così da razionalizzare gli spazi, in particolar modo quelli della Sala Conferenze.
Come affermato dagli assessori comunali alla Cultura e a Go!2025, Fabrizio Oreti e Patrizia Artico, e dal direttore Biblioteca, Luca Caburlotto, gli interventi si inseriscono in un programma di “valorizzazione della struttura che non contiene solo uno straordinario patrimonio librario ma un intero palazzo da far conoscere e promuovere.
Tra gli obiettivi di Go!2025 rientra proprio la conoscenza delle sedi storiche e dei palazzi che, a volte, rimangono un po’ in ombra: vogliamo far sì che la struttura possa ospitare eventi, presentazioni, incontri; che sia pienamente vissuta”.