Attraverso le “Illusioni” con l’Alpe Adria Puppet Festival

Saranno le “Illusioni” a guidare questa nuova edizione, la 33^, dell’Alpe Adria Puppet Festival, appuntamento internazionale e transfrontaliero di teatro di figura, ideato e organizzato dal CTA – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, sotto la direzione artistica di Roberto Piaggio.
Il festival, che si pone come una vera e propria “vetrina” delle numerose sfaccettature del teatro di figura, si svolgerà in due parti: la prima si terrà dal 19 al 23 agosto a Grado a San Floriano del Collio, Cividale del Friuli, Gradisca d’Isonzo e San Canzian d’Isonzo, con appuntamenti particolarmente vocati al pubblico delle famiglie, sia italiane che straniere.
La seconda sezione, anch’essa rivolta a tutti, è in programma dall’1 al 6 ottobre a Gorizia e Nova Gorica e porrà un focus sulle nuove tendenze del teatro di figura e di innovazione europeo.
Durante le due sezioni del Festival, si snoderà la prima parte di due progetti speciali: “Art&Puppets”, un percorso dedicato al rapporto e alle commistioni fra teatro di figura e arte contemporanea, in cui il pubblico diventa parte integrante e attiva e il cui programma prevede, oltre alla visione di spettacoli e workshop dedicati al tema Art&Puppets, una serie di percorsi di approfondimento e di formazione curati da “tutor”.
Il progetto è finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO!2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO; accanto a questo anche il progetto “Transport”, finanziato dal programma Europa Creativa 2021-2027 e che mette in rete il CTA di Gorizia con altri sei teatri europei: Lutkovno Gledališ¤e Ljubljana, Lutkovno Gledališ¤e Maribor, Divadlo Alfa (Repubblica Ceca), Eesti Noorsooteater (Estonia), Klaipedos Leliu Teatras (Lituania), Teatr Lalek (Polonia) sul tema dei trasporti in una dimensione globale.
Quest’anno andrà in scena a Gorizia e a Nova Gorica la “prima” performance di “Cargo” del Lutkovno Gledališ¤e Maribor.
Tra i numerosissimi appuntamenti che animeranno la 33^ edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival, sull’isola di Grado si potrà assistere in particolare al laboratorio e all’evento di flash art “La nuvola – The Thundercluod”, pensato appositamente dall’artista Claudio Milani per il Festival, che permetterà a bambini e adulti di realizzare insieme una nuvola che si trasforma in un arcobaleno pieno di colori.
Sempre ad agosto, per Art&Puppets, arriveranno spettacoli come “Chatungla”, del Teatro Silfo direttamente dalla Spagna, e Short Stories di Dirtz Theatre dalla Francia.
Spostando poi lo sguardo verso il programma autunnale, fra gli altri, sempre per Art&Puppets sbarcheranno a Gorizia e Nova Gorica gli spettacoli “Schattenwerfer – Shades Of Shadows”, di Tangram Collektiv, proveniente dalla Germania; accanto a questo anche “Kidri¤eva 29c” del Lutkovno Gledališ¤e Ljubljana, con i giovanissimi artisti Martin Mlakar e Tajda Lipicer; “Five Lines” di Frau Trapp dalla Spagna e “A Mano” della Compagnia El Patio, anch’essa proveniente dalla Spagna.
Tra gli appuntamenti anche il “Lighting Guerrilla”, intervento di teatro di oggetto e luci, curato da Strip Core/Forum Ljubljana e “Watching machine” di Macarena Recuerda Shepherd, dalla Catalogna, in Spagna.
Non mancheranno le prime assolute, nate da collaborazioni instaurate dal CTA con Teatri, Cooperative e Associazioni del territorio, come “Turandot Express”, che unisce teatro d’opera e teatro di figura, realizzato con Piccolo Opera Festival, o ancora “2XGO”, che porta in scena teatro d’oggetti e musica dal vivo, nato da una partneship con Slow Coop, e Contimi, Crassigne, progettato con il Teatri Stabil Furlan, che mette insieme teatro d’attore e pupazzi.
Non mancherà il Teatro di figura d’autore, con un focus su artisti che sperimentano nuove modalità drammaturgiche ed espressive nel teatro di figura, come il duo Brunello/Molnar, con gli spettacoli “Il Pane Quotidiano” e “Il Mago Balaton”.
A chiudere il Festival “Come due Sorelle”, percorso immersivo di Gorizia Nascosta che pone uno sguardo all’architettura del primo Novecento a Gorizia e Nova Gorica e un’originale versione di “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo messa in scena dalle compagnie napoletane Teatri associati/Interno5.