Tutto il territorio sosterrà l’Emporio

La Sala Civica di Cormons, nonostante la calura estiva, si è riempita di molte persone provenienti dall’Unità Pastorale di Borgnano, Brazzano, Cormons e Dolegna, ma anche dai paesi limitrofi (Capriva, Moraro, San Lorenzo, Mossa, Mariano e Medea) per la presentazione dell’Emporio della Solidarietà che sarà inaugurato in autunno a Cormons. In sala c’erano anche molti amministratori comunali del mandamento (Cormons, Dolegna, Capriva, Moraro, San Lorenzo, Mossa, Mariano e Medea) e rappresentanti del mondo associativo e del volontariato.
Hanno preso la parola l’asessore al Welfare del Comune di Cormons Antonietta Fazi, il parroco dell’Unità Pastorale cormonese monsignor Stefano Goina, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Alberto Bergamin, il direttore della Caritas diocesana diacono Renato Nucera e il coordinatore degli Empori della Solidarietà della Diocesi Adriano Tropea.
L’assessor Fazi ha ricordato come la sua Amministrazione ha deliberato un contributo a favore della Caritas diocesana per coprire i costi di gestione dell’Emporio della Solidarietà di Cormons e altri Comuni del comprensorio sosterranno lo stesso progetto.
L’Emporio della Solidarietà di Cormons è un’iniziativa della Caritas diocesana che ha trovato, come ha sottolineato il direttore Nucera, una sinergia con le Amministrazioni comunali, le comunità parrocchiali, la Fondazione Carigo, la Cassa Rurale FVG, nonché i donatori di alimenti quali il Banco Alimentare, le imprese della grande distribuzione, di trasformazione alimentari e le aziende agricole.
Nucera ha sottolineato che c’è una storia dell’Arcidiocesi di Gorizia che è iniziata con la costituzione nel 2011 dell’Emporio della Solidarietà di Gorizia grazie al suo predecessore don Paolo Zuttion e alla signora Chiara Bertolini allora referente degli Empori della Solidarietà per l’associazione La Ginestra.
La rete poi si è ampliata con gli Empori di Monfalcone, Gradisca d’Isonzo e Cervignano del Friuli. Cormons sarà quindi il quinto Emporio presente nella diocesi.
Lo scopo dell’Emporio è cercare di restituire alle famiglie in povertà economica un luogo dignitoso dove ottenere gratuitamente generi alimentari, organizzato come un supermercato, in cui i beneficiari possono scegliere gli alimenti che desiderano utilizzando i punti che ottengono gratuitamente in base alla loro situazione sociale ed economica. Centrale nella gestione dell’Emporio è la tracciabilità degli alimenti distribuiti che è indispensabile per garantire la genuinità dei beni alimentari e veder tutelata la salute dei beneficiari.
All’Emporio si troveranno non solo beni alimentari a lunga conservazione, ma anche prodotti freschi come latticini, salumi e ortofrutta.
Il Coordinatore degli Empori, Tropea, ha spiegato come funzionerà l’Emporio della Solidarietà. Sinteticamente l’Emporio di Cormons sarà ubicato in via Pozzetto 1/c e sarà aperto il giovedì pomeriggio. La mattina del giovedì sarà impegnata per acquisire le donazioni alimentari offerte dal Banco Alimentare, le aziende agricole, le imprese della grande distribuzione e ella trasformazione alimentare.
Per poter beneficiare dell’Emporio di Cormons bisognerà rivolgersi al Centro di ascolto della Caritas parrocchiale aperto ogni sabato mattina presso il Centro Pastorale mons. Trevisan (il Ric). Il Coordinatore degli Empori ha evidenziato come il ruolo della rete dei Centri di ascolto della Caritas presenti sul territorio è centrale, perché ha il compito di individuare le famiglie che abbisognano di alimenti e cura l’ascolto empatico, nonché l’accompagnamento delle persone in povertà ed esclusione sociale nel loro percorso teso a ricercare di affrancarsi dalla situazione di fragilità e ritrovare un’autonomia.
Durante la serata si è ricordato come ogni Emporio della Solidarietà abbisogna di volontari che aiutano il referente, che sarà un dipendente dell’associazione La Ginestra, che gestisce anche gli altri Empori, sia per provvedere alla raccolta dei generi alimentari donati che per accogliere i nuclei familiari beneficiari nelle ore di apertura.
I volontari e l’impegno che dedicano sono la risorsa più importante della rete degli Empori della Caritas, perché rendono questi punti di distribuzione gratuita di alimenti più funzionali e accoglienti.
Un ruolo importante sarà svolto dalle comunità cristiane dell’Unità pastorale di Cormons e quelle dei paesi limitrofi per promuovere il volontariato nell’Emporio della Solidarietà in modo che l’associazione la Ginestra aps, ente gestore, non si trovi sprovvista di questa risorsa essenziale.
Al termine dell’incontro il diacono Renato Nucera ha voluto ringraziare l’Arcivescovo di Gorizia Carlo Redaelli per aver sostenuto e promosso l’implementazione della rete degli Empori della Solidarietà e aver voluto arricchirla anche con l’emporio di Cormons.