Gresp: si conclude la seconda edizione

In Ricreatorio Spes si conclude l’esperienza del Gresp, il Centro estivo dello Spes rivolto a bambini e ragazzi coordinati da una trentina di Animatori.
Per questa seconda edizione 127 famiglie hanno accolto, con entusiasmo, la proposta della Parrocchia che ha come obiettivo il dare “vita” e “cuore” alla rinnovata struttura dello Spes!
Il Gresp è una bella avventura che richiede molta preparazione e tanto lavoro che non si vede perché inizia molto tempo prima di agosto. Il Gresp è un’occasione dove si fa esperienza di vita gratuita e di bellezza.
L’amore che danno e ricevono i giovani animatori nel fare quello che fanno è difficile da sperimentare fuori, perché di solito si cerca sempre un ritorno personale.
La gratuità li colpisce.
Se Papa Francesco, a ragione veduta, invita sacerdoti, educatori, catechisti a cercare percorsi nei quali i giovani si trovino a loro agio, si può ben creder che il Grest (che a Grado prende appunto il nome di Gresp) sia, a pieno titolo, uno dei metodi tra i più efficaci e vincenti. I momenti di preghiera e di riflessione, quelli di gioco, libero e organizzato, le gite, i laboratori, le tante altre attività, creano una Comunità che colora il gusto del vivere insieme, capace di donare esperienze ed affetto, di creare nuove amicizie, di riscoprire la gioia dell’incontro e la bellezza del servizio. Non si tratta, infatti, soltanto di occupare bene il tempo ’vuoto’ dell’estate con qualche attività ricreativa accompagnata da qualche preghiera, ma di far passare il seme dell’annuncio cristiano, la testimonianza della gioia della Fede che nasce dall’incontro con il prossimo.
Il progetto Gresp è stato supportato dall’Amministrazione Comunale e dalla Banca di Credito Cooperativo. Un grazie alla Git ed ai supermercati A&O per il contributo dato per le maglie dei ragazzi e degli animatori, alla Farmacia “Madonna di Barbana” per la copertura medicale dell’esperienza, alla Ferramenta Papotto per la vicinanza continua agli animatori!
Attraverso “Voce” un grande “Grazie!” a chi, in diverso modo, ha permesso questa esperienza