Tra lezione e interattività con “60 minuti per la nostra storia”

Un nuovo progetto, rivolto ai giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Gorizia e Nova Gorica, sta prendendo vita. Si tratta di “60 minuti per la nostra storia”, uno speciale progetto multimediale all’interno del Progetto “Cross Stories – storie transfrontaliere per un futuro comune”, finanziato dall’Unione Europea dal Fondo Piccoli Progetti GO! 2025 del programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito da EZTS GO e che vede come Lead Partner il Kulturni center Lojze Bratuž, Project Partner il SNG di Nova Gorica.
Il progetto “Storie transfrontaliere per un futuro comune” affronta la sfida comune di garantire l’accessibilità al patrimonio culturale materiale e immateriale e al turismo culturale, promuovendo il multiculturalismo e il multilinguismo con un approccio integrato all’istruzione e rafforzando il ruolo delle giovani generazioni.
L’obiettivo generale del progetto è quello di creare un percorso storico-culturale per la conservazione, la rivitalizzazione e la promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale nella zona di confine di Gorizia e Nova Gorica in correlazione con eventi transfrontalieri rilevanti nel campo della musica e teatro.
Il programma degli eventi transfrontalieri e la realizzazione di un percorso culturale e storico prevede appunto uno spettacolo multimediale, “60 minuti per la nostra storia”, che rappresenta un’esperienza unica nel suo genere. Attraverso le più avanzate tecniche di storytelling e mediante un approccio coinvolgente e interattivo, l’inclusione di aneddoti, curiosità e momenti di “cultural gossip”, saranno presentate al giovane pubblico alcune delle più rilevanti personalità storiche che hanno profondamente segnato la storia del territorio in cui vivono gli sloveni in Italia.
“Entrando nella sala teatrale di solito si viene accolti dal cortese invito a spegnere i propri telefoni cellulari per non arrecare disturbo allo svolgimento dello spettacolo – hanno spiegato gli organizzatori -. Sorprendentemente però, questa volta, gli spettatori saranno invitati a mantenere il loro smartphone acceso durante tutta la durata dell’evento. Mediante la scansione di un qr code, ciascuno riceverà l’accesso ad un’applicazione che consentirà di partecipare attivamente allo spettacolo incidendo sul suo svolgimento. Al pubblico sarà data la possibilità di indovinare l’identità delle personalità misteriose che compariranno sugli schermi e di scoprire le loro storie mediante aneddoti e particolari storci ricchi di colpi di scena”.
Due eccellenti attori, Ilaria Bergnach ed Evgen Ban, accoglieranno i suggerimenti del pubblico e si destreggeranno abilmente nell’illustrare la vita dei personaggi scelti dagli spettatori. La consulenza storica e la selezione del materiale didattico è stata affidata al prestigioso docente di storia dell’Università di Lubiana, il professor Stane Granda, affiancato dal professore goriziano Peter Černic. Il lavoro di ricerca è stato affidato a Tadej Pahor e a Peter Grudina. La stesura della sceneggiatura a Tamara Peteani e a Jasmin Kovic, che cura anche la regia.
Il modulo didattico-interattivo di 45 minuti è seguito da un divertente quiz interattivo, per un durata complessiva appunto di 60 minuti.

“L’obiettivo principale dell’evento è quello di educare e coinvolgere attivamente il giovane pubblico di Gorizia e Nova Gorica attraverso un’inedita esperienza interattiva e mediante il racconto delle storie di personaggi significativi che hanno influenzato la storia del territorio abitato dagli sloveni in Italia. Lo spettacolo mira a trasmettere conoscenze storiche in modo accattivante e memorabile, incoraggiando una maggiore comprensione e apprezzamento della identità culturale e storica del nostro territorio”, hanno aggiunto i curatori.

“60 minuti per la nostra storia” si svolgerà in quattro mattinate, che coinvolgeranno il 17 settembre il polo liceale e polo tecnico con lingua d’insegamento slovena di Via Puccini a Gorizia, nella giornata successiva lo stesso auditorium ospiterà l’incontro in lingua italiana; successivamente, il 19, lo spettacolo coinvolgerà gli alunni della scuola media con lingua d’insegnamento slovena “Ivan Trinko” di Gorizia per concludersi poi il 20 settembre a Nova Gorica presso il polo liceale cittadino.

In tutto si incontreranno, con ben 11 rappresentazioni, un totale di 1.800 studenti, attraverso un ricco approfondimento storico che prenderà vita attraverso l’interattività, il coinvolgimento e il divertimento.