“Non lasciamoci prendere dalle paure che sono sempre cattive consigliere”

Anche quest’anno in occasione della festa della Natività di Maria, le parrocchie della città di Monfalcone e del Mandamento, si sono date appuntamento presso la chiesa della Marcelliana in segno di devozione verso la Vergine, affinché Lei interceda presso il Padre per le necessità di tutti, in particolare delle persone in difficoltà, per motivi di salute, di mancanza di lavoro, di discordie in famiglia.
Durante i giorni che hanno preceduto l’8 settembre, le varie comunità hanno partecipato alla recita del Rosario ed alla santa messa all’interno della quale ogni giorno don Ange Narcisse Kouamé, sacerdote ivoriano ospite nelle nostre comunità, ha condiviso una riflessione.
Domenica sera il mal tempo non ha fermato la partecipazione dei fedeli alla messa delle ore 20.
Durante l’omelia don Narcisse ha detto: “In questo giorno di festa rendiamo grazie a Dio per la presenza della Vergine nella nostra vita; se Gesù ha saputo ascoltare la richiesta dei pagani del vangelo e ha guarito il sordomuto certamente ancor più ascolterà le preghiera di Sua Madre per noi. E per questo che da secoli i monfalconesi e le popolazioni di queste terre vengono alla chiesa della Marcelliana per assolvere un voto, certi di essere ascoltati ed aiutati.
È importante che in ogni famiglia i genitori trasmettano ai loro figli questa tradizione che ci aiuta a vivere bene. Come diceva la Scrittura nella prima lettura, Maria ripete a tutti noi “Non temete, coraggio!”. Rialziamoci dalle nostre difficoltà anche quando siamo tentati di scoraggiarci, non lasciamoci prendere dalle paure, che sono cattive consigliere, paura del futuro paura dell’altro, del diverso. Continuiamo a venire alla messa con fede perché Gesù continui a darci occasioni per amare tutti senza distinzioni, invitiamo anche gli altri a venire, felici di essere cristiani che sanno amare tutti. Rendiamoci sempre disponibili nelle varie parrocchie per fare quello che serve con gioia. Guardate la statua della Madonna di questa chiesa, lei tiene in mano il bambino Gesù e così tiene nelle sue mani anche tutti noi e coloro che da secoli vengono a pregare in questo santuario”.
Al termine della celebrazione a causa della pioggia non è stato possibile svolgere la tradizionale processione con la statua della Vergine per le vie del rione di Panzano ma prima della benedizione i fedeli si sono rivolti in preghiera alla Madonna con una decina di Ave Maria concluse dal canto del Salve Regina.

diacono Paolo Zuccon