Un incontro per camminare insieme
23 Ottobre 2024
Domenica scorsa, 20 ottobre 2024, si è svolta la Domenica di comunità dell’Unità pastorale di Borgnano, Brazzano, Cormons e Dolegna del Collio. La Domenica è stata un’occasione di confronto e riflessione sulla vita dell’Unità pastorale. Il tema della Giornata è stato lo slogan scelto da papa Francesco per la Giornata missionaria mondiale: “Un banchetto per tutte le genti”.
Dopo la celebrazione eucaristica, unica per tutta l’Unità pastorale, c’è stato un momento assembleare nel Centro pastorale monsignor Giuseppe Trevisan. La riflessione è iniziata facendo memoria dei quattro sogni che sono emersi nelle due Domeniche di Comunità svoltesi a ottobre dello scorso anno: rimettere al centro la Parola di Dio, proporre un percorso di impegno nella Comunità dei giovani che hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione, offrire occasioni formative per le famiglie e collaborare con la Caritas diocesana per costituire anche a Cormons un Emporio della Solidarietà. Su questi sogni l’Unità pastorale ha compiuto un impegnativo cammino e si sono verificate le tappe importanti raggiunte.
I partecipanti del momento assembleare si sono poi interrogati su che “pietanze” dovrebbero esserci in questo “banchetto” aperto a tutti. In altre parole, quali valori, stili e attività dovrebbero esserci affinché la comunità sia una porta aperta a tutti. Ogni partecipante ha poi pensato quale “pietanza” potevano offrire al “banchetto”, cioè, quale impegno specifico potevano offrire quest’anno alla Comunità cristiana. Questi impegni hanno formato l’immagine del logo del Giubileo della speranza, che sarà inaugurato a Roma da papa Francesco il prossimo Natale. Il simbolo rappresenta le genti di ogni continente che sono abbracciati tra di loro e abbracciano la Croce. Le genti nel logo pellegrinano sulle onde del mare agitato, che rappresenta la storia dell’umanità. Sotto la croce c’è un’ancora simbolo della Speranza che viene da Gesù.
Tutti gli spunti di riflessioni e gli impegni personali serviranno al Consiglio pastorale per programmare il cammino per i prossimi mesi e far sì che la Comunità cristiana sia sempre più un “banchetto per tutti”.
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