Buon compleanno mons. Adelchi!
20 Novembre 2024
Giovedì 14 novembre a Villa San Giusto, in un clima di famiglia e di fede è stato festeggiato monsignor Adelchi Cabass nel suo ottantesimo compleanno.
Al mattino nel salone c’è stato un momento di festa con il taglio della torta insieme a tutti gli ospiti e l’animazione fatta dal personale della casa.
Nel pomeriggio la consueta Santa Messa delle 16 è stato il cuore della giornata e momento intenso per ringraziare del dono della vita di don Adelchi e di tutti i presenti.
A presiedere l’Eucarestia è stato monsignor Mirko Franetovich, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Salute, che subito ha pronunciato il messaggio di saluto da parte dell’Arcivescovo Carlo: “Caro don Adelchi, ti esprimo la gioia e l’affetto personale e di tutta la nostra Chiesa diocesana in questo giorno davvero speciale per te.
Siamo contenti del significativo traguardo di vita che hai raggiunto e ti auguriamo di proseguire nella serenità il tuo cammino di uomo e di prete con la preghiera e i gesti belli che nascono dalla tua fede adamantina. Grazie per quello che sei e per quello che ancora puoi fare per il Signore e i fratelli”.
Dopo la proclamazione del Vangelo con voce squillante da parte di don Adelchi, è seguita l’omelia tenuta da don Mirko il quale partendo dai testi biblici del giorno ha sottolineato il fatto che Dio non dobbiamo attenderlo come un grande evento ma come quel bene nascosto che è gia presente e già sta agendo proprio adesso, senza che a volte ce ne rendiamo conto fino in fondo. È il bene che si presenta durante gli anni della vita delle persone.
“Il paradiso di Dio non è qualcosa che si manifesterà un giorno, ma è già qui nelle persone con le quali condivido la vita e verso le quali sono capace di esprimere amicizia”, ha affermato don Mirko.
Continuando la sua riflessione ha detto: “Una parte di questo Regno di Dio si è manifestato tante volte anche in don Adelchi nel corso dei suoi 80 anni, in particolare negli anni del suo sacerdozio. Quando un prete ci offre un po’ di Cielo? Quando – come ci suggerisce san Paolo nella prima lettura – è uomo di carità, una carità che porta consolazione. Quando apre le orecchie e il cuore per ascoltare, quando apre le mani per stringere altre, per asciugare lacrime, per incoraggiare ad andare avanti”.
E nella conclusione il celebrante rivolgendosi a don Adelchi e parafrasando il testo di san Paolo ha detto: “Anche la tua carità, caro Adelchi, è stata di grande consolazione e motivo di gioia per tanti. E questo è il regalo grande che hai offerto e offri ancora… ed è una grazia di Dio che noi scopriamo in te”.
Al termine della celebrazione, animata dai canti popolari della liturgia, don Mirko ha chiesto a don Adelchi di impartire la benedizione finale su tutti i presenti e di pregare perché nessuno mai perda il motivo di vivere tutte le stagioni della vita.
La signora Nevina Petarin, che per tanti anni ha lavorato con passione nella curia di Gorizia, ha portato, infine, il suo saluto e quello di tutti i colleghi della curia arcivescovile che per tanti anni hanno collaborato con monsignor Adelchi nel tempo in cui è stato apprezzato vicario generale della Chiesa goriziana.
Suor Gabriella
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