Borse di studio in memoria di Antonio Pontini

Domenica 17 novembre si è celebrata la Festa del Ringraziamento anche a San Martino di Terzo di Aquileia: un evento ricco di tradizioni che celebra il duro lavoro dei contadini e la generosità della terra.
Questa festa si svolge intorno all’11 novembre (giorno in cui la Chiesa ricorda Martino, santo molto venerato in paese e patrono della parrocchia, associato al ciclo delle stagioni e al vino nuovo) e si esprime in un un momento religioso ed in uno più istituzionale, coinvolgendo tutta la piccola comunità della Bassa Friulana.
La messa, presieduta da don Sinuhe Marotta, è stata animata dal coro parrocchiale diretto da Claudia Toso, presenti tantissimi bambini e bambine dell’iniziazione cristiana. Durante la sua omelia, il parroco ha ricordato che, a fronte dell’odierno sconsiderato consumo di suolo, nella cultura agricola, invece, la terra è sempre stata considerata preziosa e rispettata, invitando i fedeli a riflettere sul valore del lavoro della terra e sulla gratitudine verso i doni ricevuti, e che è tempo ormai di coinvolgere le nuove generazioni nella cura della terra orientandole.
Al termine della celebrazione si è svolta la benedizione dei mezzi agricoli parcheggiati nei pressi della chiesa, un rito che si tramanda da generazioni, un modo per ringraziare Dio per i frutti della terra e invocare la sua protezione sul lavoro dei contadini.
La festa è continuata e l’amministrazione comunale ha proceduto alla consegna delle quattro borse di studio istituite grazie al lascito testamentario dell’ingegnere Antonio Pontini.
L’illustre concittadino, nelle sue ultime volontà, ha destinato i propri beni al Comune di Terzo di Aquileia, esprimendo il desiderio di istituire un fondo per sostenere negli studi i giovani meritevoli che intendano intraprendere percorsi formativi nei settori dell’agricoltura, presso istituti superiori o universitari.
Nel corso della cerimonia, il sindaco Giosualdo Quaini ha consegnato quattro borse di studio del valore di 500 euro ciascuna.
I beneficiari di questa importante opportunità sono quattro giovani studenti particolarmente meritevoli: tre di loro frequentano l’Istituto Agrario di Gradisca d’Isonzo (Filippo Zerbin, Lorenzo Baldas e Martina Michelin) ed hanno dimostrato vivo interesse per le tematiche agricole.
Il quarto studente, Enrico Parisse, ha scelto di approfondire i suoi studi presso l’Università di Padova, iscrivendosi alla Facoltà di Agraria.

Livio Nonis