“Valorizzatevi!”, il prefetto di Gorizia lascia e saluta il territorio. “Da voi si vive bene”

Raffaele Ricciardi, negli ultimi giorni da prefetto di Gorizia, lancia il proprio messaggio prima di lasciare la carica a Gorizia per prendere servizio a Ravenna e lasciare il posto a Ester Fedullo. “Al territorio dico: “Valorizzatevi!”. Avete una ricchezza di lingue e culture, un territorio magnifico, un tasso di criminalità non preoccupante e un’enogastronomia invidiabile. Si vive bene in generale ma si è vittime del “no se pol” e ci si barrica dietro di esso”, dice con sincerità.
Prima di congedarsi, Ricciardi ha voluto salutare la stampa e fornire un proprio bilancio di tre anni di lavoro a Gorizia. “Sono arrivato con il Covid, ho affrontato l’incendio del 2022 e una serie di bombe non previste alla Transalpina – conferma – ma ho sempre trovato grande collaborazione e vicinanza da tutte le istituzioni e, cosa importantissima dai cittadini”. Un rapporto con la cittadinanza che si è espresso nel tempo con momenti di incontro veri e propri: “Ho avuto sempre la fortuna di lavorare in luoghi dove il senso civico è alto e Gorizia non è da meno – così Ricciardi – ma la soddisfazione era incontrare i cittadini che spesso facevano richieste. Dove possibile abbiamo sempre ascoltato oppure indirizzato alle istituzioni competenti”.
Ricciardi scherza sul proprio sloveno, “Govorim slovensko!”, ripete e si rivolge ai colleghi di lingua slovena: «Smettetela di chiamarvi minoranza, voi siete sì una minoranza ma solo linguistica, siete principalmente una comunità. E una comunità non si misura per la quantità ma per la qualità, che nel vostro caso, così come per ogni tipo di lingua o dialetto, compresi friulani e bisiachi».
Sulla questione Cara e Cpr, “il nuovo prefetto è stato vicario del prefetto di Potenza sul cui territorio vi è un altro Cpr, arriva molto preparata e sicuramente non ha necessità di lezioni. Attualmente vi sono poco più di quattrocento persone all’interno del Cara e 83 al Cpr”, precisa Ricciardi. “La cooperativa che gestisce l’accoglienza sta proponendo vari corsi tra cui l’orientamento legale che ci aiuta ad avere ricadute positive sul territorio”.
Un trend negativo, invece, è confermato dall’aumento di casi di Codice Rosso, attivati in caso di segnalazione, relativo a violenze sulle donne. “In quest’ultimo periodo abbiamo visto che sono aumentati e non è sicuramente un segnale positivo”, riprende il prefetto mentre sulla Rotta Balcanica «abbiamo superato i picchi di qualche mese fa e ora si riesce a gestire meglio l’intero flusso migratorio».
Riccardi ribadisce il suo affetto per il territorio, nel quale tornerà anche in vista della Capitale Europea della Cultura. “Come fai a non amare un luogo che è un mix di culture, lingue e popoli diversi?”, domanda scherzando. “Certo è che tornerò a trovare degli amici”, ribadisce. A Ravenna, in ogni caso, si porterà un po’ di esperienza culinaria: “Almeno in questi mesi ho imparato a fare il frico”, conclude. (i.b.)