Con “Andy Warhol. Beyond Borders” la grande arte internazionale arriva a Gorizia
21 Dicembre 2024
“Questa mostra rappresenta il nostro modo di intendere GO! 2025, per la sua capacità di unire attrattività e valenza culturale, con il grande obiettivo di avvicinare la gente alla cultura. Una visione di GO!2025 che intendiamo riproporre con le prossime mostre che inaugureremo nel 2025, ma anche con i concerti e le altre iniziative culturali”.
Con queste parole il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha ufficialmente inaugurato la mostra “Andy Warhol. Beyond Borders”, a Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia, alla presenza di varie autorità regionali, tra cui il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, il sindaco di Nova Gorica Samo Turel, il presidente del Gect Paolo Petiziol, la direttrice di Zavod Mija Lorbek.
Il cartellone di eventi di “GO!2025” – la rassegna ideata e promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in occasione di “Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura” – si arricchisce dunque di un nuovo e prestigioso appuntamento con una esposizione che, a cura di Gianni Mercurio, mette in luce il percorso di uno dei maggiori protagonisti della Pop Art, portando il visitatore nel cuore della rivoluzione culturale e artistica che Warhol ha saputo incarnare.
Attraverso le 180 opere in mostra, viene ripercorsa la carriera artistica e la vita del grande artista americano, nonché i temi fondanti della sua estetica, a partire dalla sua formazione come illustratore nel campo della pubblicità e della moda, due mondi che hanno influenzato profondamente la sua carriera e le sue strategie di artista pop.
Il percorso espositivo, suddiviso in sezioni, esplora temi come musica, moda, società dei consumi e altro: aspetti chiave che non solo hanno segnato l’opera di Warhol, ma che continuano a essere elementi portanti dell’arte contemporanea. Le serie iconiche Campbell’s Soup, Flowers e Marilyn, insieme a ritratti di personaggi celebri come Jackie Kennedy, Mohammed Alì, Grace Kelly e persino Superman e Mickey Mouse mostrano come l’artista abbia saputo trasformare la cultura di massa in icone senza tempo. Le opere esposte provengono da collezioni europee, oltre a numerose riviste degli anni ’50 e a un cospicuo numero della rivista Interview, decine di copertine di dischi in vinile, video e fotografie.
Esposte inoltre due installazioni multimediali, nella sezione “musica”: il leggendario evento multimediale del 1966 “The Exploding Plastic Inevitable” con Nico e i Velvet Underground di Lou Reed e la suggestiva “Silver Clouds”, una sala popolata da cuscini argentati gonfiati a elio, che fluttuano nell’aria creando un’atmosfera ludica e interattiva, simbolo della genialità visionaria di Warhol.
Un’esposizione che rivela il ruolo centrale di Warhol nel rendere la cultura popolare un tema artistico legittimo e influente, trasformando immagini iconiche e oggetti di consumo in opere di valore artistico. Warhol ha affrontato i simboli della società americana, come l’etichetta della Campbell’s Soup o il logo Coca-Cola, elevandoli a nuove forme d’arte, destinate a entrare nella quotidianità del pubblico e nelle gallerie d’arte, infrangendo le barriere tra arte alta e arte commerciale. Questo approccio ha fatto di Warhol un innovatore assoluto, capace di anticipare le dinamiche di una società sempre più orientata verso i media e il consumo. Analizzando o semplicemente osservando le opere di Andy Warhol, le soluzioni formali, la tecnica innovativa, i soggetti, il suo stile distintivo, il visitatore potrà percepire quanto la sua influenza si estenda ben oltre il suo tempo e il suo campo artistico, e quanto egli abbia ispirato generazioni successive di artisti, anche nella moda, la musica, la pubblicità, il cinema e persino lo stile di vita.
“Andy Warhol. Beyond Borders” è un viaggio attraverso la creatività del grande artista americano, pensato per offrire a ogni visitatore un’esperienza di grande impatto visivo ed emotivo, che travalica i confini del tempo e della cultura, e invita a esplorare il mondo con la stessa curiosità e apertura che hanno caratterizzato Warhol stesso.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19 (tranne il 25 dicembre, quando il Palazzo sarà chiuso per il Natale).
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