“I luoghi dell’incertezza e le emozioni della libertà”
31 Gennaio 2025
Trentanove artisti italiani e sloveni, in prevalenza goriziani, rendono idealmente omaggio alla figura e al lavoro di Franco Basaglia nella mostra voluta dall’amministrazione comunale in occasione di GO!2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura dal titolo, “I luoghi dell’incertezza e le emozioni della libertà”, che sarà allestita dal 1^ febbraio al 2 marzo prossimi all’Auditorium della Cultura Friulana con l’organizzazione dell’Associazione per le Arti Contemporanee Prologo, la curatela del critico d’Arte Giancarlo Pauletto e la collaborazione di Franco Dugo, anche presente in mostra con una sua opera.
Basaglia, oltre che massimo innovatore nell’ambito della psichiatria mondiale, ben rappresenta e incarna quel superamento dei confini e delle barriere che è al centro dell’evento borderless della Capitale.
Come spiegato dall’associazione Prologo, organizzatrice e co-curatrice della mostra (diretta da Franco Spanò, che figura anche tra gli artisti esposti), il pensiero di Franco Basaglia e la sua lotta per la riforma psichiatrica hanno cambiato radicalmente il modo di rapportarsi della società con le malattie mentali. Basaglia propose una nuova concezione della cura psichiatrica, dove era il paziente al centro dell’attenzione, e non la malattia. Il suo pensiero e la sua azione rivoluzionaria partirono dall’ospedale psichiatrico di Gorizia e lo resero pioniere della lotta per i diritti delle persone con disabilità mentale e non solo. La sua eredità rimane un punto di riferimento per tutti coloro che credono nella possibilità di costruire una società più inclusiva, solidale e libera. I lavori presenti nell’esposizione non si limitano a illustrare Franco Basaglia, la sua ricerca e il suo impegno per migliorare la psichiatria, ma raccontano anche lo stato d’animo di una raggiunta libertà espressiva ed emotiva. Con questa esposizione, non solo si vuole ricordare la figura di Basaglia, ma è l’occasione per continuare a riflettere sul suo pensiero.
“Quando si parla di assenza di confini, di ostacoli, di barriere e di restrizioni, oggi, per noi, è inevitabile pensare a GO!2025, la Capitale Europea della Cultura condivisa tra Gorizia e Nova Gorica, il cui leit motiv è, per l’appunto, borderless – le parole del sindaco Rodolfo Ziberna – ma altrettanto naturalmente la memoria ci riporta anche ad una figura iconica della storia di questa città e della psichiatria a livello mondiale, Franco Basaglia: grazie alla sua profonda sensibilità, alle sue conoscenze all’avanguardia e alle sue intuizioni particolarmente perspicaci, egli ha reso la nostra città la fucina di una rivoluzione epocale che ha portato al superamento definitivo del concetto di “manicomio” inteso come strumento di mantenimento dell’ordine pubblico e della moralità per il tramite della segregazione e dell’alienazione delle persone ritenute pericolose o semplicemente diverse. A Franco Basaglia, simbolo borderless per eccellenza, abbiamo voluto dedicare, in un anno speciale in cui si celebrano la pace, la tolleranza, la fratellanza, l’incontro e il confronto, una mostra d’arte contemporanea incentrata sull’analisi del concetto di psiche”.
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